PROTEZIONE CIVILE BROLO – Con quello di ieri sono stati sette gli incendi domati sul territorio pirainese. Ma c’è di più

Stanco ma soddisfatto il caposquadra Tindaro Pintabona. Ma scatta l’amara denuncia: “”Chiedo al Sindaco di Piraino o all’assessore alla protezione civile del comune di Piraino di collegare l’acqua alle colonnine dell’antincendio presenti sul territorio, “.  Alle sue perplessità si aggiungono quelle del vicesindaco brolese che ha anche le deleghe proprio alla protezione civile, che dopo aver ringraziato tutti gli uomini del nucleo operativo, si chiede quale sia il ruolo delle altre amministrazioni, sopratutto quella di Piraino, nelle azioni di prevenzione e di controllo. Una domanda che aspetterebbe risposte, anche se il vicesindaco evidenzia “La mia è una considerazione ad alta voce, senza alcuna recondita polemica, che guarda alle responsabile oggettive e soggettive delle pubbliche amministrazioni”.

“Con quello di oggi siamo a sette incendi spenti dai volontari della protezione civile di Brolo, nel comune di Piraino”

Esordisce così – ieri sera rientrando in sede il caposquadra del distaccamento di Protezione Civile brolese, Tindaro Pintabona – e aggiungendo dice: “Lo facciamo per passione e devozione al volontariato, ma almeno un Grazie da parte del Sindaco del comune di Piraino o dall’assessore alla protezione civile ai miei volontari, lo vorremmo poiché penso non gli costi nulla”.

Dalle parole al post su facebook la strada è breve, la notizia diventa pubblica e scatena quindi una serie di reazioni a catena.

Pintabona infatti evidenzia:”Noi mettiamo a rischio la nostra vita per limitare danni e conseguenze maggiori nonostante sosteniamo delle spese per farlo ed abbiamo la riconoscenza che ci viene da molti cittadini”. Poi le sue parole diventano dure e taglienti.

Un appello duro, impietoso, carico di assunzioni  responsabilità, quasi una denuncia: “Chiedo al Sindaco di Piraino o all’assessore alla protezione civile del comune di Piraino di collegare l’acqua alle colonnine dell’antincendio presenti sul territorio, perché quelle in contrada Lacco sono prive di acqua, e le colonnine servono per i vigili del fuoco, servono alla forestale e tutti i mezzi antincendio per reperire l’acqua e spegnere gli incendi“.

Non si fa attendere la presa di pozione di Gaetano Scaffidi, vicesindaco brolese che ha anche le deleghe proprio alla protezione civile, che dopo aver ringraziato tutti gli uomini del nucleo operativo, si chiede quale sia il ruolo delle altre amministrazioni, sopratutto quella di Piraino, nelle azioni di prevenzione e di controllo del territorio.

Una domanda che aspetterebbe risposte immediate perchè la denuncia di Pintabona  è davvero grave e diretta.

Il vicesindaco brolese, da suo canto, evidenzia, smorzando gratuite polemiche”La mia è una considerazione ad alta voce, senza alcuna recondita polemica, che guarda alle responsabile oggettive e soggettive delle pubbliche amministrazioni”.

… poi arrivò la puntualizzazione da parte dell’amministrazione di Piraino

http://scomunicando.hopto.org/notizie/tino-spano-state-tranquilli-le-bocche-anticendio-lacco-funzionano-benissimo/