
Travolgente ed emozionante non solo il tessuto drammaturgico (ndr di Gianni Clementi) ma l’intensità e la passione di Massimo Venturiello che non si risparmia per 90 minuti: canta, affabula, si muove a ritmo, racconta la Sicilia racchiusa nei profumi della zagara e dei calendarietti delle attrici mozzafiato degli inizi 50.
Il Varveri racchiude in se mille sapienti virtù:medico, veterinario, consigliere; il protagonista è un giovane apprendista barbiere che da Nuova York ritorna in Sicilia, dove la vita du varveri è meno sfavillante ma più ricca di poesia, complice la musica evocativa magistralmente eseguita dal vivo dalla compagnia popolare favarese.
Il pubblico pattese attento e intimista riserva a fine spettacolo scroscianti applausi, richiamando alla ribalta i protagonisti più volte che si concendono anche un fuori programma.

La serata si è aperta con la consegna delle menzioni del premio teatrale Parodos , indetto dal Comune di Patti in collaborazione con il Teatro Vittorio Emanuele di Messina e svoltosi l’estate scorsa all’interno del Tindari Festival:
Insieme al Sindaco di Patti Mauro Aquino, il critico Gigi Giacobbe ha Premiato Gabriele Giambertone per le musiche originali di Essere Elettra della Piccola Compagnia Italiana- Ornella D’Angelo (coreografa della compagnia) ha ritirato le menzioni di Antonietta Bello per l’interpretazione e Mattia Federici per le scenografie, entrambi per lo spettacolo Essere Elettra.
Il sindaco ha anche lanciato la seconda edizione.

