“Il vento soffia verso Ovest” – il libro di Simone Gabriele Paratore
Tutto Libri

“Il vento soffia verso Ovest” – il libro di Simone Gabriele Paratore

 

 

Carmelo Smiroldo e Carmelo Caliri, accomunati per onomastica e autoctonia, lasciarono definitivamente Antillo nei primi anni del secolo scorso diretti, verso gli Stati Uniti l’uno, verso Genova l’altro.

Da questo remoto paese della Valle d’Agrò, partono le ricerche di Simone Gabriele Paratore alla base del suo esordio monografico con Il vento soffia verso Ovest, di recente pubblicato per le edizioni Aracne.

L’autore, esperto di economia del turismo, nato in Germania ma dalle radici antillesi e qui cresciuto fin dalla più tenera età, riprende nel volume la questione dell’emigrazione siciliana.

Non, tuttavia, un ulteriore titolo che va a sommarsi alla già vasta letteratura sull’esodo verso il continente americano. Focalizzando sul contesto messinese la prospettiva si ampia via via dinanzi al lettore, all’orizzonte siciliano e nazionale, nel periodo compreso tra il secondo Ottocento e la prima metà del ‘900, con accenni a tutto il secolo e dati relativi ai nostri giorni.

Il testo, dal peculiare taglio analitico‐descrittivo, presenta una duplice valenza, rispecchiata dalla suddivisione dell’opera. Si inserisce nel filone storico‐economico del fenomeno, secondo le ricerche illustrate nei primi due capitoli, sia di pur agevole lettura, accompagnate da tavole e grafici.

Col supporto di fonti autorevoli e documenti di prima mano, emerge un ampio quadro, pure numericamente dettagliato, delle condizioni economiche siciliane dopo l’unificazione nazionale, con uno sguardo particolareggiato ai settori dell’agricoltura e dell’estrazione zolfifera. «Una signoria terriera imperante, una fame atavica condita dall’illusione e dalla speranza di essere un giorno uomini liberi», riflette l’autore ad apertura del lavoro, sulle ragioni socio‐economiche della partenza.

La seconda parte dell’opera, dal tratto narrativo odeporico, misto ad approfondimenti “tecnici”, scorre seguendo il piroscafo lungo l’Oceano, coinvolgendo il lettore in un viaggio nel viaggio, « un sogno dentro il sogno, le Americhe per rivivere, la Sicilia per vivere». Le attese sul molo, gli imbarchi, il percorso delle navi, mentre Lady Liberty si affaccia d’improvviso alla vista del forestiero.

Un dipinto dalle pennellate decise e attente, dai colori spesso brumosi, in cui si scorgono gli emigranti all’arrivo ad Ellis Island, la vita in Elizabeth street, la faticosa ricerca di un lavoro, il difficile adattamento, anche linguistico, al nuovo mondo – e qui l’autore non risparmia riferimenti alla nuova lingua del iesse, dal bizzarro lessico italiano di aspetto ma inglese di etimologia ‐.
Un utile glossario chiarisce e approfondisce alcuni temi presenti nel libro, mentre un quadro legislativo finale illustra, in ordine cronologico, la normativa agraria italiana nel secondo dopoguerra e le leggi migratorie internazionali dal secondo Ottocento in poi.

Il testo, con prefazione di Luigi Chiara, rientra nella collana “Storia Contemporanea” diretta da Valentina Sommella e risulta impreziosito dall’inserimento di foto e cartoline originali, come pure dalla trascrizione di un contratto di enfiteusi del 1862 relativo al territorio di Antillo, rinvenuto dall’autore presso l’Archivio di Stato di Messina.

Paola Labadessa

paratore

Simone G. Paratore nato in Germania nel 1966, lavora presso l’Università degli Studi di Messina. Autore di articoli scientifici e ricerche pubblicate su riviste e monografie di rilievo nazionale e internazionali sulle dinamiche socio-economiche del turismo. Socio della Società Italiana di Scienze del Turismo e dell’Accademia Peloritana dei Pericolanti, Responsabile scientifico di convegni, esperto Isfol, Consigliere di Amministrazione Università di Messina.

 

In copertina del volume

Due Continenti un aratro, foto di Simone G. Paratore e Francesco Saya, elaborazione grafica di Francesco Saya.

20 Agosto 2013

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist