“RIGOLETTO” a Messina 2. – Anche Lorenzo Genitori dice la sua.
Cronaca Regionale

“RIGOLETTO” a Messina 2. – Anche Lorenzo Genitori dice la sua.

Non è vera l’affermazione riguardo ad una presunta e totale assenza di comunicazione: le prime mail riguardo alla produzione risalgono al 17 febbraio; sono cinque missive, in una delle quali Fogliani afferma che almeno artisticamente, il progetto sta nascendo con una forza positiva. In seguito, molti contatti telefonici, fino ad arrivare ad una serie di ulteriori 7 mail tra il 25 ed il 26 febbraio.

Non capisco interpretando quali segnali Fogliani abbia pensato che la direzione artistica non avrebbe garantito la qualità  dell’orchestra: al momento della sua dichiarazione la composizione non era nota neppure a me, datosi che i professori d’orchestra non avevano avuto ancora il tempo di esprimere la propria decisione.

Non è vero che Fogliani non avrebbe potuto assistere alle prove di regia: il piano prove, per come sarebbe stato rimaneggiato se Fogliani
ce ne avesse dato il tempo, avrebbe previsto una sua pressochè costante partecipazione a tali lavori. Del resto, se egli avesse avuto
cosa a cuore il lavoro di regia, sarebbe arrivato in Teatro il 28 febbraio, giorno di riunione di Compagnia, e non il 4 marzo, come ha
chiesto ed ottenuto dalla direzione artistica.

Non è vero che non ho dato seguito alle sue richieste in merito alla sostituzione di parti storiche dell’orchestra, in quanto, al momento di tale richiesta “ datata 27 febbraio nessuno aveva ancora contezza, come detto sopra, di quale sarebbe stata la composizione dell’orchestra. E’ quindi un’accusa estremamente offensiva, oltre che infondata, quella di aver mostrato indifferenza o insensibilità  verso noi musicisti.

In ogni caso, poche ore dopo la sua richiesta, senza aspettare risposta, egli ha diffuso la dichiarazione di cui si parla.

Non è vero, ed è grave affermarlo, che il direttore artistico non era riuscito o interessato a ottenere le parti: come lo stesso Fogliani afferma, non è stata certo la mancanza di volontà  da parte del direttore artistico, ma circostanze oggettive a ritardare la consegna delle parti stesse.

Non è vero che la decisione è stata assunta adducendo come motivazione che questi orari sono quelli contrattualizzati in tutti gli Enti in una mail del 26 febbraio è stato da me specificato a Fogliani che la scelta era conseguenza di una precisa direttiva del CdA al Sovrintendente (direttiva motivata ieri pubblicamente dal CdA).

Infine, ricordo a Fogliani che sono stato pianista professionista per dieci anni, che la prima Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele l’ho organizzata io quasi vent’anni fa, e che quindi ho motivi anche personali di particolare affetto e attenzione per il versante artistico delle produzioni e per l’Orchestra in particolare.

Tanto dovevo per amore di verità  e rispetto dei vostri lettori.

Ringraziandovi per lo spazio concessomi, porgo i migliori saluti.

Lorenzo Genitori – Direttore Artistico Musica Ente Teatro di Messina

2 Marzo 2013

Autore:

admin


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