Sedici cani, erano stati accuditi fino ad oggi, volontariamente, da una signora a Fiumara. Qualche segnalazione ha allertato l’Asp di Patti che ha fatto controlli e ritenendo non idonea l’area ospitante ne ha decretato il trasferimento verso un “più accogliente” canile. Il sindaco pirainese lancia un appello … adottateli. Ma c’è chi la pensa diversamente.
Scrive infatti Maurizio Ruggeri, il sindaco: “Sedici cani, accuditi fino ad oggi volontariamente da una signora di Fiumara, devono essere trasferiti nel più breve tempo possibile al canile.
Il servizio veterinario dell’ASP di Patti ha ritenuto infatti non idonea la struttura in cui erano tenuti gli animali.
Il Comune ha tempestivamente contattato il canile che, al momento particolarmente affollato, ha garantito disponibilità per i prossimi giorni”.
Aggiungendo: “Considerato l’onere particolarmente gravoso per l’Ente e tenuto conto del benessere degli animali che troverebbero un ambiente più caloroso ed accogliente in una famiglia, invitiamo i cittadini che volessero prendersene cura a contattarci per un’eventuale adozione”.
Rassicurazione finale importante per chi ne volesse uno: “Sono animali molto affabili, la loro età media è di meno di 2 anni e si è già provveduto alla loro sterilizzazione”.
Una brutta “gatta” da pelare, anche perchè al di là del buonismo e delle migliori intenzioni, ci sono situazioni regresse, dicono i vicini di casa, che spaziano, anche nelle passate amministrazioni, dal non rispetto di ordinanze alla non tutela del vivere civile e del rispetto di uomini e animali. Ma, dicono, esistono anche altre problematiche delicate e complesse che non possono essere oggi nascoste da post pieni di buonismo.
Insomma, dicono i residenti che non vogliono passar dalla parte dei “cattivi”, la situazione è insostenibile ormai da tempo, e forse – a loro giudizio – per i cani (oltre quaranta e non sedici – evidenziano -) la situazione di un ricovero in un canile sarebbe la migliore possibile.
Al di là delle singole esigenze e del sacrosanto rispetto delle regole, restiamo dall’avviso che l’adozione di un cane, cucciolo o adulto che sia, sia sempre meglio dello stare in un canile, ma che certamente non si doveva giungere a questo caso limite.
Speriamo che la storia sia – per i cani – a lieto fine.
Idea… e se i comuni, non solo Piraino, adottassero un regolamento con sgravi fiscali (in percentuale su alcune tasse comunali) quale bonus per chi adotta un cane?