Un viaggio tra storia, aneddoti, cibo e musica per raccontare il doppio volto del Festino di Palermo: quello popolare e quello aristocratico.
in scena lunedì 14 luglio alle 20:30 nella storica villa palermitana
È questo il filo conduttore del nuovo spettacolo Il Festino di Villa Boscogrande,, con due protagonisti d’eccezione: Gaetano Basile, esperto di cultura gastronomica e memoria storica siciliana, e Stefano Piazza, comico e voce della palermitanità contemporanea.
Accanto a loro, un ensemble musicale — Francesco Maria Martorana (chitarre), Vincenzo Castello (percussioni), Alba Cavallaro (voce) — e un menù firmato dallo chef Natale Di Maria, ispirato al contrasto tra i sapori del popolo e quelli della nobiltà. Per prenotazioni: 091/244022 o 331/5726419.
Un Festino tra storia e misteri
Lo spettacolo nasce dalle lunghe chiacchierate tra Basile e Piazza, che ha attinto dagli archivi storici comunali curiosità e tradizioni legate al Festino, alcune delle quali poco note: come l’usanza di alcune famiglie palermitane di consentire alle figlie di sposare forestieri solo se portate almeno tre volte al Festino e omaggiate di doni; o la scelta di servire solo piatti freddi per permettere anche alle donne di godersi la festa senza restare in cucina.
I protagonisti
Stefano Piazza, comico e volto noto del web, ha costruito la sua popolarità con le interviste di Piazza Grande e tormentoni virali come “Hey bambola, ti pozzu offriri un cottel?”. Autore di spettacoli come Quattro cianchi in padella, dedicato al cibo di strada, ha collaborato con noti chef e le sue interviste sono approdate su Blob, Radio DJ e persino in saggi sulla cultura popolare.
Gaetano Basile, giornalista e appassionato di enogastronomia, porta da tre anni a Villa Boscogrande il Pranzo Storico, che ogni mese racconta un’epoca diversa dei seimila anni di cucina siciliana. Per il Festino, ha ideato un menù che accosta guastedde, panelle, babbaluci e stigghiola a piatti sontuosi come il sartù di riso ai frutti di mare e il tonno all’Archestrato di Gela.
Musiche della tradizione
La colonna sonora della serata attingerà alla musica popolare siciliana dei cantastorie e degli orbi, con brani raccolti dal Corpus di musica siciliana di Favara, Elsa Guggino, Ignazio Buttitta, Paolo Emilio Carapezza e dalle celebri ricerche di Alan Lomax.
Una serata che promette di far rivivere la magia del Festino, tra memorie, risate e sapori che raccontano l’anima di Palermo.