SANT’AGATA MILITELLO – Le urne cittadine rilasciano le prime dichiarazioni politiche
Comunicati Stampa

SANT’AGATA MILITELLO – Le urne cittadine rilasciano le prime dichiarazioni politiche

di Claudia Lentini
Sant’Agata Militello, 8 giugno 2009 – Ho trascorso un’ora in compagnia di Billy Nocifora, candidato per la lista “Continuità e sviluppo” a sostegno di Bruno Mancuso Sindaco, un piacevole giro tra i seggi cittadini, alla ricerca di un dato elettorale che ci consentisse di comprendere come, a distanza di cinque anni d’amministrazione Mancuso, questo paese fosse cambiato.

19_-_biagio_nocifora_400_x_300Le urne erano state da poco aperte, sui banchi le prime schede relative alle amministrative, ma il fermento dei curiosi, rappresentati di lista, addetti stampa e quant’altro, animava già le discrete aule scolastiche cittadine.
Ma andiamo ai numeri.
Una sommaria ricognizione sul dato relativo al futuro primo cittadino, segnala, fin dalle prime battute, una tendenza pro Mancuso pari all’incirca il 68%, ripeto, numeri veramente troppo piccoli per accreditarli fin da subito come rilevanti.
Alfredo Vicari, altro candidato sindaco, viaggia con alterne fortune da seggio in seggio, infine il buon Versaci, giovane impavido che si propone con percentuali certamente maggiori rispetto a cinque anni fa, pur non incidendo nella sostanza.
Tra i vicoli cittadini ho chiesto a Billy, (mi sia consentita la confidenza per la sua giovane età e la vecchia, quanto leale amicizia, che ci lega), di raccontarmi la sua personale campagna elettorale, un’esperienza che, per la sua natura totalizzante e passionale, segna ed indirizza i nostri stati d’animo. “In quest’istante” – (erano le 15.30 e non conoscevamo ancora, ribadisco, né il dato generale né quello personale di Billy Nocifora) – “mi sento d’esprimere solo l’amarezza per una campagna elettorale dal profilo non eccelso, l’idealità, la capacità, sono state mortificate da un pragmatico individualismo, il linguaggio politico poi, è stato spesso inopportuno e privo di contenuti”.
Ci stupisce subito qualche dato, quello del voto disgiunto, ma anche l’assenteismo elettorale, nella sez. di Scafone su 350 votanti circa, solo 180 si erano recati alle urne.
“La caccia alla preferenza si è combattuta sul terreno delle personali necessità, l’egoismo è prevalso, ad indicare, purtroppo, sia l’assenza di maturità del panorama politico cittadino, sia di una genuina consapevolezza sociale che basi le scelte sulle reali capacità d’amministrare.” – continua Billy Nocifora – “Il dato rilevante è quello relativo al voto disgiunto, che origina probabilmente, più da accordi partitici che da simpatie o scelte personali”.
La campagna elettorale santagatese ha vissuto una coda velenosissima negli ultimi giorni, con la notizia relativa al Bando di Gara della stazione di trasferenza e tutto induce a pensare che la “proprietà” della discarica di contrada Oliva, non starà a guardare immobile, in tal senso Mancuso, futuro sindaco di Sant’Agata Militello, dovrà procedere con grande prudenza. Il Consiglio Comunale che si profila all’orizzonte nella sua totalità, ma anche la squadra assessoriale, prevediamo novità rispetto alle aspettative, saranno messi a dura prova, lealtà politica e legami d’altra natura, dovranno avere la forza di un ciclope, che però attiene solo alla passione genuina, all’idealismo, non ravvisabile, ahimè, in Sant’Agata Militello.

8 Giugno 2009

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist