Mercoledì 6 novembre, in occasione del 19 esimo compleanno di Stefano, sarà presentato il progetto di rete WiFi pubblica che consentirà di fornire aree di accesso gratuito e occasionale ai servizi internet per tutti i cittadini.
Un’idea di Stefano che si concretizza, poiché già dal giugno 2011, tramite una mail al sindaco Basilio Caruso, il giovane esprimeva il desiderio di realizzare una rete WiFi pubblica nel suo amato paese. Stefano, oltre ad essere un ragazzo molto intelligente e solare, benvoluto da tutti, era un genio della tecnologia, passione innata di famiglia.
Il fratello Pietro e il padre Tindaro lavorano in questo settore. Con “Stefano Terranova City WiFi”, realizzato dalla famiglia in collaborazione con il Comune, il progetto di Stefano diventà realtà, anche perché nel giugno del 2011 non era attuabile.
Il servizio, orientato principalmente ai giovani, renderà più immediato l’accesso alla rete tramite dispositivi mobili, come smartphone e tablet, ed è già attivo con il suo primo punto presso l’area delle scuole elementari e la chiesa di S. Francesco di Assisi, luogo di ritrovo dei giovani santangiolesi, proponendosi di coprire a brevissimo termine anche altre aree del paese.
Stefano Terranova è sempre vivo nei ricordi di tutti e sin dal giorno del suo malore si è creata una vera e propria mobilitazione generale, anche su facebook, in una pagina creata da Don Enzo Caruso, cugino di Stefano e direttore per l’Italia del Movimento per un Mondo Migliore.
Un grande movimento di preghiera e di intercessione che ha fatto, in poche ore, il giro del mondo. Sul web è presente una pagina personale, visibile al seguente indirizzo: stefanoterranova.com , seguita da migliaia di persone, nella quale gli amici e parenti lo ricordano.
Sul web è presente una pagina personale, visibile al seguente indirizzo: stefanoterranova.com , seguita da migliaia di persone, nella quale gli amici e parenti lo ricordano. La mamma Annamaria, il padre Tindaro e il fratello Pietro, pur nel dolore indelebile, vissuto con tanta dignità, stanno organizzando il 19 esimo compleanno di Stefano come lo stesso voleva. “Un anno fa eravamo nel pieno dei preparativi per festeggiare il Tuo 18 compleanno- scrive sul proprio profilo di fb il padre – tu preoccupato che tutto andasse per il verso giusto.
Oggi stiamo lavorando per preparare, al meglio, la ricorrenza di quello che è il tuo 19 compleanno. Ma Tu ci manchi tanto ed è difficile, maledettamente difficile , ma noi ci riusciremo, per Te e per tutte quelle persone che avranno il piacere di esserci.” La generosità e la istintiva bontà di Stefano erano note a tutti quelli che l’hanno conosciuto. Non sapeva dire no a nessuno.
Ogni volta che qualcuno lo chiamava, per qualsiasi ragione, la sua risposta era: “subito… dammi solo il tempo di arrivare”. E in pochi minuti era sul posto. Con la sua bicicletta volava per le strade… Simpatia, amorevolezza, giocosità, positività, capacità di affetto, lealtà… erano i motivi per era amato da tutti. Commovente il ricordo del fratello Pietro.
“Caro fratello, mi sembra sia arrivato il momento che anch’io condivida i miei pensieri su di noi.
Comincio col dire che non sono per niente pentito di ogni mia scelta che ti ha riguardato, direttamente o indirettamente; tutto questo, insieme al resto, è servito a renderti la straordinaria persona che sei diventato: ricordo, ad esempio, quando ti ho chiuso il telefono dicendoti che per risolvere il problema al computer dovevi usare Google piuttosto che chiedere a me.
Piccola consolazione, mi dicono che hai raccontato di come quello sia stato il momento della svolta, il momento in cui hai capito che potevi essere autonomo e dovevi esserlo, con tanta soddisfazione.
Contraddistinto da un cuore grande e forte, hai sempre cercato, con difficoltà, di entrare nel cuore di ogni persona che hai conosciuto, cercando un’accoglienza non sempre ricambiata: questo mi infastidiva molto.
Non sopportavo vedere persone approfittarsi di te e per questo ti dicevo: “Ma perché dai conto a questo? Perché perdi tempo con ‘sto tizio?” Le tue risposte: “Mi pare male”, “Non è giusto trattarlo così”…Questa è la tua essenza. Purezza d’animo.
Nell’ultimo periodo, poi, hai avuto uno slancio incredibile verso una maturità al di fuori di ogni schema. Le tue opinioni sono diventate importanti, alle volte mi hanno rinfrancato, altre mi hanno ammonito; opinioni sempre equilibrate e piene di rispetto di sé e degli altri. La notte tra il 20 e il 21 aprile di quest’anno, giorno del mio compleanno, ci siamo incontrati perché volevi farmi gli auguri, non manco mai di pensarci: mi hai preso la faccia con entrambe le mani, mi hai baciato e mi hai abbracciato con il tuo sorrisone, contento come se fosse il tuo compleanno.
Mi sono sentito amato e ho pensato che ero finalmente felice di avere un fratello, avevo capito il tuo ruolo, e il mio nei tuoi confronti. Il rispetto e la maturità dimostrata mi ha portato a considerarti il mio fratello più grande. L’ultima cosa che mi hai detto, 2 minuti prima: “Te ne vai anche tu?” e io sorridendoti “No, sto tornando”.
E ora sono ancora qua.
Mercoledì alle ore 18:00 partirà una fiaccolata dalla chiesa Madre di Sant’Angelo per concludersi al Teatro Comunale, ove verrà presentato il progetto di rete WiFi pubblica. La serata si concluderà con lo spettacolo “Fiato di Madre” di Sergio Vespertino, accompagnato dalle musiche di Rosellina Guzzo.