SAPORI TRA BROLO & FICARRA – Al Vinitaly 2024 anche la Lenzo Vinery
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SAPORI TRA BROLO & FICARRA – Al Vinitaly 2024 anche la Lenzo Vinery

Un debutto emozionante per la casa vinicola nebroidea

Padiglione 2 Regione Sicilia – Stand 92

La Cantina Lenzo Winery è un progetto tutto siciliano fondato su iniziativa dell’imprenditore Nino Lenzo: “una passione nata tra i vigneti siciliani e l’odore dell’uva pestata, ed è proprio l’amore per la terra e la passione culinaria che hanno dato vita all’idea di creare una cantina vinicola che oltre ad accogliere la produzione del vino, è un ambiente ideato per la condivisone dei sapori tipici dell’isola”.

Si presenta così l’azienda che si sviluppa tra i comuni di Brolo e Ficarra. Un progetto, che vede la cantina aziendale dotata di impianti enologici tecnologici e dagli elevati standard qualitativi, al fine di porre attenzione al trattamento delle uve in modo da non perdere le peculiarità e ottenere un prodotto finale d’eccellenza.

Quello che oggi si può assaggiare negli stand dell’edizione 2024 del Vinitaly. Vini che stanno riscuotendo attenzione degli addetti ai lavori che hanno anche apprezzato la filosofia che punta alla sostenibilità che caratterizza questa giovane azienda.

Infatti c’è una vocazione chiara che regge il tutto questo progetto, come sottolinea lo stesso Nino Lenzo: rispettare la natura, le tradizioni e la cultura del territorio.  Da ciò, ogni scelta, dal nuovo progetto di cantina ed ospitalità, passando per la lavorazioni in vigna fino al prodotto finito, si orienta ad un uso consapevole e sostenibile di risorse, per favorire sempre un ecosistema bilanciato.

C.da Grenne snc
Ficarra
T. +39 371 3152829
info@lenzowinery.com

 

Note a margine

La partecipazione di quest’azienda all’importante vetrina mondiale del bere e del buon vino ci porta con il ricordo indietro nel tempo.

Quando, tanti anni sono passati, al Vinitaly di Verona, già allora considerato come il più grande evento del vino del Belpaese, il consorzio della Costa Saracena investiva in partecipazione e presenza per la promozione dei territori, della loro cultura, della produzione e dell’occupazione per poter guardare al futuro con serenità.

Già allora il Consorzio Turistico della Costa Saracena mostrava a tutti di avere tutte le carte in regola per confermarsi, come territorio in una visione globale, punto di pregio tra enogastronomia, ospitalità e turismo di qualità.

Di quelle partecipazioni rimangono immagini, video, esperienze ed il rammarico che finita quell’epopea, nessuno, dopo si è adoperato ed ha contribuito in maniera corale a continuare su quella strada, anzi in molti si sono uniti a decretarne l’ingloriosa fine di quel progetto – che non era solo turistico -, senza mai pensare, e qui sta la miopia anche della politica con la “p” minuscola, di crearne uno alternativo, in grado di sostituirlo.
La Costa Saracena era, a pieno titolo, presente al Vinitaly, promuovendo prodotti ed etichette, olio e vino, salumi e formaggi, ma anche vacanze e percorsi. 
Altri tempi…
Ma il segnale che si era visto giusto è ancora oggi chiarissimo.
La Costa Saracena, il consorzio turistico nebroideo, aveva individuato, per i tempi, nuove nicchie di mercato.
Seminava e costruiva immagine e nuovi flussi turistici.
Un patrimonio di idee e esperienze poi arenatosi… 
“Peccati di gola” non saputi assaporare come meritavano.
     Bit_2007_Costa_saracena_standrally-costa-saracena
volti protagonisti di quell’esperienza
 

 

15 Aprile 2024

Autore:

redazione


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