Dichiarazioni, mezze frasi, ammiccamenti, in primo piano, sul fondo i finanziamenti che Brolo al pari di tanti altri comuni d’Italia sta ricevendo.
Questo basta per far scattare una puntualizziane da parte del vicesindaco brolese, che è anche assessore ai lavori pubblici.
“Tutti benvenuti a Brolo.
Questa amministrazione – a parlare è il vicesindaco – non guarda il colore politico di chi vuol fare, né fa battaglie di appartenenza,.
Tutti saranno bene accetti e ne daremo giusti meriti se Onorevoli in primis vorranno dare un loro contributo, fattivo, operativo, solidale, per la crescita della collettività, per fornire a questa tramite finanziamenti e interventi pubblici, nazionali e della comunità europea, quegli strumenti, quei servizi, quelle strutture che ne migliorino l’efficienza, la sicurezza, la trasparenza, l’immagine”.
Ma precisa Gaetano Scaffidi Lallaro, “in merito al finanziamento che hanno ricevuto le scuole di Brolo, per il loro funzionamento, la sicurezza, l’efficienza del corredo didattico, dobbiamo dire solo grazie al dirigente dell’Ufficio Tecnico, che nell’assenza operativa, e mi spiace dirlo, del commissario prefettizio, responsabilmente, prendendo tutto il carico di responsabilità, ha elaborato, promosso, documentato, seguito l’iter di acquisizione del finanziamento rientrante nella decreto del fare del Premier Matteo Renzi”.
E continuando:”Solo per questo attivismo dell’Ufficio Tecnico il comune di Brolo ha oggi la possibilità di avere più di 500 mila euro per la scuola del Centro mentre restiamo di attesa di altri finanziamenti, ormai in dirittura di arrivo per il completamento di quella di Piana”.
Un finanziamento richiesto a marzo, in piena gestione commissariale che oggi Brolo vanta perchè – sottolinea sempre il vicesindaco brolese – “un ufficio ha fatto il suo dovere, è stato dalla parte dell’ente e dei cittadini – e quindi conclude ribadisce – a quest’ufficio diretto dall’ingegnere Basilio Ridolfo.va l’apprezzamento sincero da parte dell’amministrazione. Questo è un bel’esempio, esportabile e gratificante, di una Brolo migliore quella che vogliano e che rappresentiamo”.
