E’ stato uno sciame sismico, anche rilevante quello che ha caratterizzato con un’intensa attivtà tellurica l’area del messinese.
Nello specifico sono stati interessati i distretti sismici delle Isole Eoliei, dei golfi di Patti e Milazzo e dei Nebrodi.
Nelle Eolie sono state due le scosse rilevate dall’Ingv, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia: alle 2 esatte di magnitudo 2.4 (profondità 17,5 km) e alle 2,05 di magnitudo 2.3 (profondità 18,9 km).
Alle 5,36 è stata registrata una scossa di magnitudo 2.4 (notevole profondità di 118,4 km) tra i Golfi di Patti e Milazzo.
Quindi la serie di scosse che hanno interessato il distretto sismico Monti Nebrodi: la più forte alle 8,50 con magnitudo 4.3 e ad una bassa profondità (10,1 km), seguita alle 8,58 e alle 9,11 da due scosse più leggere, la prima di magnitudo 2.4 (profondità 9,1 km) e 2.5 (9,8 km).
In questo caso la zona interessata è quella del versante occidentale della provincia di Messina con epicentro localizzato a Cesarò, la scossa di 4.3 è stata avvertita dalla popolazione.