SINAGRA – “La Stanza del Sindaco”
Comunicati Stampa

SINAGRA – “La Stanza del Sindaco”

 

 

 

Riceviamo e pubblichiamo.

Ovviamente sempre disponibili a, nel normalissimo diritto di replica, ospitare il parere della maggioranza, chiamata in causa, e dello stesso sindaxco, Enza Maccora, princiaple oggetto e soggetto dell’attacco politico dell’amministrazione.

Mentre a noi resta un dubbio… ma i residui della “cimatura” dei pini che fine hanno fatto?

 

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enza_logo_thumb_medium300_240Caro Direttore,

il gruppo consiliare “Uniti per crescere” da un anno rappresenta l’opposizione istituzionale all’amministrazione del Sindaco Maccora, che ricordiamo essere stato eletto con il 27% dei consensi e quindi rappresentante di una minoranza di sinagresi.

La superiore premessa è d’obbligo per ricordare anche ai suoi lettori qual è il contesto in cui si muove l’opposizione consiliare senza dimenticare, per contestualizzare ancora meglio l’idea, che i primi atti del sindaco appena eletto sono stati: la nomina dello zio Ninì (ex sindaco dimessosi dalla carica nel 1992) ad esperto di lavori pubblici e ha operato un “mirato spostamento” di dipendenti comunali da un ufficio all’altro (in parole povere uno “spoil system” in salsa sinagrese) con il risultato di avere, secondo noi, peggiorato il funzionamento della macchina amministrativa.

Inoltre, come già ricordato in altre occasioni, il sindaco ha dato seguito ai tanto contestati mutui che fino adesso hanno solamente indebitato il comune senza dare risultati significativi.

DSCN6677A tal proposito ci piacerebbe sapere a che punto è il progetto per la ristrutturazione del municipio per una spesa di €47.726,17 (se la cifra basta per fare il balcone alla stanza del sindaco oppure bisogna fare una variante per avere il nostro palazzo Venezia) e che fine hanno fatto i mobili e le attrezzature per gli uffici comunali per una spesa di € 50.820, alle nostre contestazioni si è detto che erano essenziali, come mai ancora non sono stati comprati?

Ma andiamo al motivo della nostra lettera, il Suo quotidiano online si è occupato della vicenda della potatura degli alberi fatta dal comune, questione questa che ha sollevato contestazioni da parte di numerosi cittadini di Sinagra e il sindaco ha replicato al Suo articolo con il solito stile (da noi già evidenziato nel documento il coraggio di Don Abbondio).

Il gruppo consiliare “Uniti per crescere” ritiene che l’arredo urbano sia un ottimo biglietto da visita per un Comune come Sinagra e il verde pubblico, oltre che bello da vedersi, sia una risorsa da tutelare e rispettare.

Questi motivi ci fanno propendere per ritenere che affidare ad una ditta specializzata la potatura degli alberi sarebbe stato sicuramente una pratica di buona amministrazione.

Approfittiamo dello spazio concessoci per informare i suoi lettori e i tanti sinagresi che seguono il suo giornale che grazie all’interrogazione sul ruolo dell’acqua (giugno 2011-giugno 2012), ai cittadini residenti nelle zone di Sinagra soggette ad ordinanze di non potabilità, a partire dal prossima fatturazione, verranno rimborsati i soldi pagati ingiustamente come se l’acqua fosse stata potabile.

DSCN6671Inoltre, presentando una proposta di modifica del metodo di pagamento dell’affitto dei locali dell’Area PIM, abbiamo indotto la giunta municipale a determinarsi stabilendo di far pagare gli affitti ai locatari in modalità mensile posticipata (da semestrale anticipata), andando così incontro agli operatori dell’area PIM in un periodo di grave crisi economica come questo.

QUESTI SONO FATTI e non “curtigghi” (come qualche consigliere di maggioranza sostiene).

Nel ringraziarLa per l’ospitalità che ci ha dato, un l’ultima cosa, come al solito nell’ultimo consiglio comunale, la maggioranza consiliare e il sindaco si sono rivolti ai consiglieri d’opposizione con risentimento e cattiveria, fuori da qualsiasi confronto tra posizioni politiche differenti; a dire il vero i nostri amministratori hanno atteggiamenti simili verso chiunque non abbassi la testa.

Non siamo soliti a utilizzare termini che non dovrebbero avere nulla a che fare con la politica (risentimento e cattiveria), ma l’amministrazione Maccora come già avvenuto in passato sta portando Sinagra ad uno scontro politico e sociale che non c’entra nulla con la dialettica politica.

Il sindaco e alcuni “ talebani” che l’affiancano non sopportano il confronto in consiglio comunale e non rispettano chi ha un’opinione diversa: questo è il metodo di chi guarda come modello politico ai regimi dittatoriali.

Con l’articolo sulla potatura è entrato anche Lei nella “lista nera” del sindaco, come tutti quelli che a Sinagra e fuori esprimono punti di vista differenti. 

L’amministrazione Maccora oggi vive a Sinagra un totale isolamento, la rappresentazione plastica della distanza tra i cittadini e l’amministrazione è la cattiva riuscita di tutte le manifestazioni da loro promosse: Estate (dopo trent’anni il 13 agosto 2012 è saltata persino la “tradizionale” sagra delle anguille, un appuntamento storico per il nostro paese), Natale e Carnevale che da momenti partecipati e di divertimento di “tutti”, si sono ridotte a incontri per pochi amici di famiglia.

 

Il gruppo consiliare “Uniti per crescere”

 

 

2 Maggio 2013

Autore:

admin


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