STEFANO COCO – La morte di un eterno ragazzo degli anni ’80
Cronaca, Cronaca Regionale, Fotonotizie, In evidenza

STEFANO COCO – La morte di un eterno ragazzo degli anni ’80

MUORE IN UN INCIDENTE STRADALE STEFANO COCO, UN AMICO, SEMPRE SORRIDENTE, SEMPRE DISPONIBILE. IL RICORDO DEL SENATORE SALVO POGLIESE, LA NOTA DI FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL WEB SI RIEMPIE DI RICORDI, FORO, E MEMORIE. TRA LE FOTO ANCHE L’ABBRACCIO CON IL SINDACO DI CATANIA ENRICO TRANTINO.

Il funerale sarà celebrato domani, a Catania, alle 15.30 presso la Chiesa di Santa Maria della Guardia.
Nell’incidente a San Giuseppe La Rena: muore il sessantenne catanese Stefano Coco era uno storico militante della Destra etnea

Un terribile incidente stradale, avvenuto ieri mattina a San Giuseppe la Rena a Catania, è costato la vita all’imprenditore Stefano Coco, 60 anni, storico militante della Destra catanese. Coco era in sella alla sua moto ed è andato a sbattere contro un’auto, ancora poco chiara la dinamica del sinistro. Coco è stato trasportato nell’ospedale San Marco, ma le sue condizioni sono apparse subito disperate e non è riuscito a superare la notte.

Enrico Trantino

Sui social è arrivato il cordoglio anche del sindaco, Enrico Trantino: “Buon viaggio Stefano, amico generoso”.

Stefano Coco è sempre stato un uomo di oggi con i principi di ieri e un ragazzo degli anni 80. Era una persona unica, un amico vero e sempre pronto a darti una mano, a regalarti un sorriso.

Stefano era Stefano,  “in groppa” al suo mitico vespino, davanti al quadrante in via Umberto, con la sua immensa voglia di vivere come quando giovanissimo volantinava davanti al Cutelli con quelli che poi sarebbero rimasti gli amici di sempre.

Molti lo chiamano camerata, altri amico, altri compagno di gioventù, ma di fatto era un fratello per tutti che sembra avesse sempre vent’anni.

Noi lo ricordiamo sorridente, pronto  a “smistarti” qualche foto in bianco e nero di quando eravamo giovani, tra convegni ed incontri, tratti da un inesauribile archivio.

Catania piange lo storico militante della Destra cittadina, animatore di tante feste ed eventi elettorali.

«La sera prima – racconta un’amica al cronista di una quotidiano catanese – lo avevo incontrato in uno dei locali più trend della movida cittadina dove lavora anche la moglie. Era contento di questa nuova avventura, sempre indaffarato a progettare, a lavorare e a impegnarsi per gli amici».

Scrive Salvo Pogliese
È l’ ultima telefonata che avrei mai pensato di dover ricevere : “Stefano ha avuto un incidente stradale ed è in gravissime condizioni al San Marco!”. Ti crolla il mondo addosso e stenti a crederci. Poi speri (e preghi..a 800 km di distanza) che si possa vivere un altro epilogo rispetto a quello anticipato da tutti i medici.
Ma Stefano ha lottato qualche ora ancora e adesso non è più con noi! E non puoi non pensare ai mille ricordi che ti legano a lui. Alla militanza vissuta come scelta di vita e di coerenza, alle affissioni notturne, ai volantinaggi, alle campagne elettorali e agli splendidi momenti informali passati insieme con le nostre famiglie e con la nostra comunità, al mio vespone blu 125 (che ha accompagnato la mia giovinezza e a cui ero visceralmente legato) che gli ho regalato (cosa che non avrei fatto a nessun altro) con la promessa ( puntualmente mantenuta) che non avrebbe mai tolto gli adesivi del FdG e degli Indians.
Non posso non pensare alla sua assoluta generosità, al suo entusiasmo travolgente, alla sua eterna giovinezza nello spirito e nel corpo… Stefano è stato il fratello che non ho mai avuto e che è stato sempre al mio fianco nei momenti belli e nei momento brutti. Con lui oggi se ne va un pezzo della mia vita e della storia della destra catanese.
Un abbraccio fortissimo ad Emanuela, Elena e a Lorenzo. Che la terra ti sia lieve…Fratello!
Fratelli d’Italia Catania
Si stringe alla Famiglia Coco per la grave perdita di Stefano, il quale è stato amico e riferimento per quanti hanno militato e militano a Destra a Catania. Dalle ore 16 di oggi presso la Federazione di corso Sicilia 11, verrà allestita la camera ardente.
Giuseppe Bonanno Conti
A Dio Stefano Coco . Affranto dal dolore ho salutato per l’ultima volta il mio Fratello e Camerata Stefano Coco salito al cielo questa notte vittima di un brutale incidente che ce lo ha portato via improvvisamente.
Oltre cinquanta anni di Cameratismo, battaglie, avventure e goliardia che lasciano nel mio cuore un segno indelebile di tristezza.
Ti ricorderò per sempre come uno dei migliori Uomini di questa terra dove ti sei speso per l’Idea e per i Camerati con abnegazione e altruismo non comuni.
È difficile accettare la tua scomparsa, mi unisco e ci uniamo all’immane dolore della moglie Emanuela, dei figli Elena e Lorenzo e della famiglia tutta.
Abbruniamo le nostre bandiere in attesa di salutarlo con i dovuti Onori dei combattenti.
A rivederci e salutaci tutti lassù, ti voglio ricordare come in questa foto con il nostro sorriso che ha sfidato il mondo intero.
STEFANO COCO, PRESENTE
ALLA FAMIGLIA SINCERE CONDOGLIANZE DALLA REDAZIONE DI SCOMUNICANDO.IT

“La morte è solo un’altra via. Dovremo prenderla tutti. La grande cortina di pioggia di questo mondo si apre, e tutto si trasforma in vetro argentato. E poi lo vedi… bianche sponde e, al di là di queste, un verde paesaggio, sotto una lesta aurora.” – Gandalf- Il Signore Degli Anelli: Il Ritorno Del Re

Pipino: Non credevo sarebbe finita così.
Gandalf: Finita? No, il viaggio non finisce qui. La morte è soltanto un’altra via. Dovremo prenderla tutti. La grande cortina di pioggia di questo mondo si apre e tutto si trasforma in vetro argentato. E poi lo vedi.
Pipino: Cosa, Gandalf? Vedi cosa?
Gandalf: Bianche sponde, e al di là di queste, un verde paesaggio sotto una lesta aurora.
Pipino: Beh, non è così male.
Gandalf: No. No, non lo è.
12 Aprile 2024

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist