Numeri incerti, insegnanti di sostegno non specializzati, fondi erogati dalle Regioni a singhiozzo, esperti divisi sui metodi di trattamento, e un «mercato nero» di tutor specializzati che possono cambiare le prospettive di integrazione ma che solo le famiglie abbienti possono permettersi: per ora l’inserimento dei bambini e dei ragazzi che soffrono di autismo nelle scuole…