L’eurodeputata ha presentato anche un’interrogazione sui negoziati della Ue con la Libia in materia di contrasto all’immigrazione clandestina: “La Mallstrom ha chiarito che un eventuale accordo saràpossibile solo se Tripoli daràgaranzie sul rispetto dei diritti umaniâ€Â
LIBIA, BORSELLINO:“Situazione carceri agghiacciante, l’UE fermi questa tragediaâ€Â
“E’ agghiacciante il quadro ricostruito da Human Rights Watch sulla situazione dei detenuti nelle carceri libiche, molti dei quali sono migranti e richiedenti asilo intercettati sulla rotta verso l’Italia o respinti dal nostro paese nell’ambito del protocollo per il contrasto dell’immigrazione.
MONDI EMERSI – Per una Messina a colori
di Corrado Speziale Convivenza multiculturale ed integrazione sociale si possono ormai definire quasi due assiomi che rischiano di scadere purtroppo nella retorica, se non addirittura in banali luoghi comuni. Ciò in quanto chiunque si senta di appartenere alla cerchia di chi tollera o accetta a ben volere “l’altro, venuto da fuori”, non sempre pone le…
ALFANO (IDV) – Immigrazione. Respingimento è atto criminale
«L’ennesimo respingimento di migranti verso le coste della Libia è l’ennesimo atto criminale che il governo italiano compie in plateale violazione della Convenzione di Ginevra, in particolare per quel che riguarda la concessione del diritto d’asilo, che anche il nostro Paese ha sottoscritto».
ALFANO (IDV) – Immigrazione. Aderisco a digiuno Chiesa valdese contro legge sicurezza
«Una bella iniziativa che da cristiana cattolica sostengo con piena convinzione. Aderisco, quindi, volentieri alla giornata di digiuno proposta dal Sinodo della Chiesa Valdese in solidarietàai migranti vittime del cosiddetto pacchetto sicurezza che ne nega i diritti fondamentali, a cominciare da quello di asilo».
IMMIGRAZIONE – Alfano (IdV) annuncia interrogazione a Parlamento europeo
«Alla riapertura dell’attivitàdel Parlamento europeo presenterò una interrogazione sulla sistematica violazione dei diritti umani, a cominciare da quello di asilo, da parte del governo italiano. Una situazione tragicamente confermata anche dagli ultimi dati resi noti dal Viminale in merito al “respingimento†di ben 800 migranti provenienti da paesi in guerra».