Era diventato un ricovero di barboni ed extracomunitari e nelle ore serali poi la fitta vegetazione era diventata ideale rifugio di tossicodipendenti e la presenza di piante e sterpaglie creavano gravi problemi anche per la pubblica incolumità specie ai bambini della vicina scuola elementare del Sacro Cuore Piazza Gasparro, realizzata dal Comune quale luogo di aggregazione retrostante la parrocchia, era stata trasformata da anni di degrado e abbandono assoluto in un’area davvero a rischio.
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