L’associazione LabDem Sicilia e il Coordinamento LabDem Nebrodi esprimono solidarietà e vicinanza al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e agli uomini della Polizia di Stato con lui di recente oggetto di un vile attentato di stampo mafioso.
S. AGATA MILITELLO – Sabato manifestazione di solidarietà al Presidente del Parco dei Nebrodi e alla Polizia di Stato
I SINDACI dei Nebrodi, la FAI Anti-racket nazionale rappresentata da Tano Grasso e Pippo Scandurra, il coordinatore Provinciale della FAI Messina, Giuseppe Foti e l’Associazione Pio La Torre, rappresentata dal Presidente Vito Lo Monaco, hanno organizzato una grande manifestazione per dire No alle mafie e di solidarietà a Giuseppe Antoci, Presidente del Parco dei Nebrodi…
CENTRI OPERATIVI DIA – Confiscati beni per 36mln di euro
Dalle prime ore della mattina, personale dei Centri Operativi DIA di Roma e Reggio Calabria e della Polizia di Stato di Reggio Calabria e Palmi sta eseguendo un provvedimento di confisca, ai sensi della normativa in tema di misure di prevenzione, del patrimonio (stimato in circa 36 milioni di euro) già sottoposto a sequestro nel…
TRAFFICO DI DROGA – Calabria/Sicilia : sequestrati 16 kg di cocaina e 500mila euro
La polizia di Stato di Catania, su delega della locale Procura Distrettuale, sta eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 9 persone indagate per associazione per delinquere finalizzata al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante di agevolare la cosca mafiosa Cappello – Bonaccorsi e di essere armata.
FIAMME ORO – Concorso pubblico per 35 atleti
Se siete sportivi agonisti e siete in possesso dei titoli giusti avete la possibilità di vestire i colori cremisi delle Fiamme oro. La Polizia di Stato sta infatti cercando 35 atleti da inserire negli organici dei propri gruppi sportivi e per questo, con D.M. 21 gennaio 2016, è stato bandito un concorso pubblicato sulla Gazzetta…
MESSINA – Sbarco del 4 febbraio. Più di cento su un gommone senza acqua o cibo
I migranti arrivati ieri a Messina e ascoltati dai poliziotti della Squadra Mobile lo hanno definito “tubo in gomma”, “manichetta dell’acqua”, “frusta”, “bastone”. Modi diversi di descrivere l’arma con cui molti di loro sono stati picchiati e tenuti sotto tiro da uno dei tre scafisti che tutti hanno riconosciuto come l’uomo identificato con il numero…