Calo preoccupante delle nascite, con un tasso di fecondità sceso in Italia ai livelli minimi di 1.29, ben al di sotto della “soglia di sostituzione” 2.1 che garantisce il mantenimento della popolazione a crescita zero, ossia il numero di figli (due) che una donna dovrebbe avere per “sostituire” se stessa e il partner nella generazione successiva.