Il 26 luglio 1992 Rita Atria, testimone di giustizia di appena diciassette anni, si toglieva la vita gettandosi dalla finestra di un appartamento di viale Amelia, a Roma, a sette giorni esatti dalla morte del giudice Paolo Borsellino.
Il 26 luglio 1992 Rita Atria, testimone di giustizia di appena diciassette anni, si toglieva la vita gettandosi dalla finestra di un appartamento di viale Amelia, a Roma, a sette giorni esatti dalla morte del giudice Paolo Borsellino.