Ha avuto inizio la seconda edizione della “rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria e saluto del Senato”, evento di alta rilevanza promosso anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora” insieme alla “Marco Polo System” di Venezia e coorganizzato con il Comune di Messina e la Provincia Regionale di Messina.
MESSINA – Concluso il primo appuntamento in via “Lepanto”
Ha avuto inizio la seconda edizione della “rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria e saluto del Senato”, evento di alta rilevanza promosso anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora” insieme alla “Marco Polo System” di Venezia e coorganizzato con il Comune di Messina e la Provincia Regionale di Messina.
MESSINA – Pronti i velieri per la rievocazione dello sbarco di don Giovanni d’Austria
Tutto pronto ormai per la seconda edizione della “rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria e saluto del Senato”, evento di alta rilevanza promosso anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora” insieme alla “Marco Polo System” di Venezia e coorganizzato con il Comune di Messina e la Provincia Regionale di Messina.
MESSINA – Pronti i velieri per la rievocazione dello sbarco di don Giovanni d’Austria
Tutto pronto ormai per la seconda edizione della “rievocazione dello sbarco a Messina di don Giovanni d’Austria e saluto del Senato”, evento di alta rilevanza promosso anche quest’anno dall’Associazione culturale “Aurora” insieme alla “Marco Polo System” di Venezia e coorganizzato con il Comune di Messina e la Provincia Regionale di Messina.
RETE NO PONTE – Un ponte per l’inferno?
Impregilo, amministrazioni locali, governo nazionale e cosche mafiose attendono frementi la costruzione del Ponte: un progetto già morto ancora prima di nascere, incompatibile con le esigenze di questo territorio, inutile per la mobilità delle persone e delle merci, devastante sul piano ambientale e semplicemente folle per i costi economici.
RETE NO PONTE – Un ponte per l’inferno?
Impregilo, amministrazioni locali, governo nazionale e cosche mafiose attendono frementi la costruzione del Ponte: un progetto già morto ancora prima di nascere, incompatibile con le esigenze di questo territorio, inutile per la mobilità delle persone e delle merci, devastante sul piano ambientale e semplicemente folle per i costi economici.