TEATRO & EMOZIONI – Il maestro Albertazzi “”I Geni copiano, i mediocri imitano…!”
Cultura

TEATRO & EMOZIONI – Il maestro Albertazzi “”I Geni copiano, i mediocri imitano…!”

 

 

locan._jpgLo spettacolo del Maestro al teatro Beniamino Joppolo di  Patti è stato come  viaggio, ricco di scoperte, attraverso  la storia del teatro, della musica, dell’arte e anche una sorta di investitura.. di benedizione…

Quando arriva a teatro nel tardo pomeriggio, tutti restano attoniti, … è lui… Il Maestro…

“Buonasera Patti”.

giorgio_e_mauroMi svesto del ruolo e divento allieva… Si fa accompagnare in platea, vuol conoscere questo nuovo teatro. 

Si accomoda in quarta  fila  e guarda intorno, i suoi occhi castani  sono sempre guizzanti:  ” E’ bello qui.. Carino davvero”.

E quasi con un moto di stizza, ci indica la caviglia dolorante che lo costringe a tenere il bastone … Ma nessuno bada a questo nemmeno sulla scena: il suo arrivo ha già  acceso una miracolosa aurora nella  sera di pioggia e tuoni…

TGR_-_Sicilia_-_Mozilla_Firefox_21012013_102050.bmpTGR_-_Sicilia_-_Mozilla_Firefox_21012013_102058.bmpPrima di concedersi ai giornalisti, controlla i punti luce, con attenzione, senza fatica alcuna, ha il copione tutto in mente…si percepisce la sua destrezza, l’occhio al dettaglio, al particolare:  è il suo spettacolo,  la proiezione della sua anima,  e ha i ritmi di una saggezza che non è mai vecchia ma protesa al futuro.

TGR_-_Sicilia_-_Mozilla_Firefox_21012013_102128.bmpPuccini- Albertazzi- uomo e musicista- uomo e attore. Il Maestro entra ed esce dal Personaggio con una disinvoltura incredibile, e  la storia artistica e personale di Puccini passa al pubblico  leggiadra come le sue arie famose.

Tutti canticchiano sommessamente, la musica coinvolge tutti, dico tutti: è il miracolo del teatro avviene ancora!  Il maestro vola tra Leopardi, Shakespeare, Dante, lettere d’amore e ricordi… e si rimane lì attoniti …quasi increduli di fronte alla sua forza attraente… La poesia travalica il tempo e la voce robusta del Maestro ne suggella il trionfo.

“I Geni copiano, i mediocri imitano…!  recita  il Maestro, scoprendo le storture del nostro tempo.

TGR_-_Sicilia_-_Mozilla_Firefox_21012013_102208.bmpCi ritroviamo avvolti nel finale fiammeggiante, sulle note di Nessun Dorma… il pubblico entusiasta, si alza in piedi!

La gioa del Maestro per questa scoperta del teatro di Patti prosegue a cena: conosce molto bene Beniamino Joppolo.

Mi guarda spesso negli occhi, la sua intensità è troppa e non   reggo il suo sguardo…

Il ricordo di Tindari è nitido e chiaro: recita i primi versi di Vento a Tindari “il teatro di Tindari mi è rimasto sempre impresso, ha stregato anche Quasimodo, il poeta italiano più greco in assoluto”  “Maestro se vuol dire che ques’estate ritorna a Tindari, firmiamo adesso! ” e lui sorride compiaciuto, con un arrivederci  presto, molto presto.

 

21 Gennaio 2013

Autore:

admin


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