Monitorare le tratte, comprendere quando un treno “deve allungarsi”, fare il punto sulle esigenze di orari, vetture, corse.
Lo si dovrebbe fare costantemente.
Esistono gli uffici marketing e della viabilità strategica… ma per le ferrovie siciliane sicuramente è un optional.
Così sistematicamente il treno che permette il rientro serale dei pendolari e tra questi viaggiatori anche molti studenti, di domenica, a metà del pomeriggio, quando c’è penuria dei pulman, diventa un ammasso da carro bestiame.
Con i ritardi che inevitabilmente si accumulano, i controllori esasperati, le proteste degli stumenti che stentano a salire, le chimere di un sospirato servzio sostituitivo che non esiste il rientro in città diventa un’odissea.
Registriamo dunque l’ennesimo disagio, l’ennesimo esempio di malagestione…
E comunque tutti in caroozza.. fortunatamente l’aria condizionata è a palla.