Ad annunciarlo direttamente il cantautore-musicista brolese.
“Era oraaaaa”
“Ciao a tutti! Ho il piacere di dirvi che finalmente ho messo il mio album in tutti gli store del pianeta”, scrive Turè, che aggiunge: “Non sono mai stato bravo a pubblicizzarmi. Ora se volete potete seguirmi su Spotify, usare le mie canzoni per le vostre storie su Instagram, insomma, follow me!”.
E continuando “Spero che quanto prima si sistemi tutto e che usciremo di casa. Forse usciremo pazzi. E balleremo, e canteremo ancora, magari unendo le nostre voci come mai prima! Perché ci vuole una nuova splendida follia per cambiare questo sistema di cose. Il nostro pianeta ha tanto bisogno di rispetto e della nostra consapevolezza di essere, prima di tutto, suoi ospiti. E non i parassiti che siamo stati finora come razza umana”.
Per Turè Muschio siamo noi l’unico vero virus.
Per lui la sola divinità, alla madre di tutti noi, è la Natura.
“La sua è l’unica dittatura alla quale dobbiamo obbedire e lei, in cambio, ci darà quell’equilibrio che tanto ci manca. Intanto restiamo a casa, ascoltiamo tanta musica, leggiamo, guardiamo film, facciamo l’amore!”.
Un Turè diverso da quallo che solitamente vediamo sul palco che ci dice anche “È tempo di guardarci dentro. È tempo di fermarci, di piangere, di prendere coscienza che finora abbiamo creduto di essere noi i padroni di questo mondo. Ma come ci siamo sbagliati, mentre ci autodistruggevamo distruggendo tutto quel che abbiamo intorno. Facciamoci tenerezza adesso, l’un l’altro. Il pianeta sta respirando perché noi stiamo rinchiusi a casa, ai domiciliari, tutti. Forse è un segno, dobbiamo cambiare rotta, come fa il mio albatros, virare con tutta la potenza in un’altra direzione. Vi abbraccio forte, anche se non si può…”.
Un Turè che ci è piaciuto leggere, tutto da ascoltare su Spotify, in attesa di rivederlo, tra amici e con amici, sul palco, tra i pub, a regalarci le belle emozioni della sue ballate.
La recensione su https://www.rockit.it/ di Controvento
Sembrerebbe un disco di Mannarino in versione sicula questo lavoro di Turè Muschio, figlio di tutta quella produzione meticcia che spazia da Capossela a Tom Waits fino a raggiungere la pachanka balcanica con vivace e ironica musicalità. Un sound scoppiettante di percussioni, contrabbasso, tromba, bassotuba, trombone, udu, a dare colorito esempio di cosa significhi fare musica come collage sonoro sovraccarico di ritmi bislacchi e disordinati. Operazione sincera di chi mostra un’abilità compositiva autentica seppur non originale, induce all’ascolto di queste composizioni affollate e orecchiabili.
“Controvento” è un cammino nel tempo in direzione ostinata e contraria, che affoga il dolore in un bicchiere colmo e si culla nell’illusione di alleviarlo; è la fuga rapida dall’ombra feroce di una notte di ragnatela che non sa staccare lo sguardo da questo mondo ingordo, caduto vittima di padroni in un mare di promesse. Si vive in un sogno o è la cruda realtà? Solo l’albatros si eleva da tanta nefandezza perché è creatura di mare, re dell’azzurro, alla ricerca di una rotta che rimarrà sempre strada di infinito e libertà. Note jazz aprono il siparietto di un retrogusto dolce-amaro al pensiero di un amore finito. La passione e la vertigine non salvano perché lo specchio di occhi attraenti e seduttivi è ormai andato in frantumi. Interessantissimo il testo di “Ninja” in passaggi di dialetto siciliano come inno pacifista e contrario ad ogni forma di potere e di abuso. Anche Cammarieresi affaccia all’orizzonte dove tutto si trasforma, non riuscendo a frenare i pensieri che scappano verso il sole. Non rimane che arrendersi alla bellezza, alla festa di altri occhi e allo sguardo dell’orizzonte che segna la fine di un amore. De Andrè e Fossati fanno capolino in “Passa e lassa” mentre Capossela, in “Tra tavoli e pensieri”, suggerisce poesia e profumo di rosa alla bellezza di una passione d’amore.
Un ironico e divertente affresco colorato a tinte calde tra spezie e danze, melodie assolate e malinconiche. Da ascoltare confidando in un’evoluzione più libera da riferimenti e influenze lungo un tracciato più personale.
https://www.rockit.it/t.muschio/canzone/controvento/244017
https://www.rockit.it/t.muschio/canzone/tra-tavoli-e-pensieri/244023