Momento speciale per la comunità, occorre preservare il valore identitario
Grande partecipazione per una momento speciale.
L’appuntamento della Festa di Gliaca di Piraino, a metà estate, sta diventando sempre più un punto di riferimento per molti, mescolando la voglia di vacanza, di festa e di musica con aspetti profondamente religiosi, popolari, di fede e di comunità. Dopo la festa è chiaro che questa rappresenta ormai un momento di unione per la comunità e di come sia importante esserne orgogliosi. Rappresenta la la nostra storia e la nostra fede e anche quest’anno è stata un’occasione speciale, che assume valori significativi che vanno al di là dell’aspetto religioso, e qui si è rinforzato il rapporto con le tradizioni e questo diventa un’opportunità di crescita non solo morale, ma anche umana.
La Festa è stata un successo!
Il concerto conclusivo, con Le Vibrazioni, ha richiamato migliaia di persone.
“E’ stata un’organizzazione perfetta, rodata e sincronizzata, frutto del sapiente lavoro dello staff organizzativo, del Comitato Festa della Parrocchia, di Padre Antonio Mancuso, della Polizia Municipale, delle forze dell’ordine, dei tanti volontari singoli e riuniti in associazioni che hanno operato” sottolinea il sindaco di Piraino, l’avvocato Salvatore Cipriano che aggiunge: “. Un’organizzazione che segna il tempo e la dice lunga sul modo e l’esperienza accumulata negli anni, e che testimonia come Piraino sia pronta ad affrontare eventi importanti… e non solo ludici”.
Poi continua: “Un grazie di cuore va a Padre Antonio, instancabile motore propulsivo di questa festa, che è davvero ‘sempre più sua’. Lui ama questo territorio e questo territorio ama lui, come potrebbe essere altrimenti, e ricordo con commozione Padre Nici, forse il primo a volere la Madonna di Lourdes qui. Ringrazio gli sponsor privati che hanno contribuito a fare la festa ancora più grande. Ringraziamo l’Assessorato regionale sport e turismo che l’ha patrocinata e la presenza dell’onorevole Elvira Amata e di Pino Galluzzo qui con noi, anche quest’anno, va oltre l’impegno della politica e diventa amicizia e stima.
C’erano i Sindaci amici, da Floresta a Patti, passando per i paesi confinanti, Gioiosa, Brolo, Naso, Castell’Umberto, Sant’Angelo, anche rappresentati da assessori. Una presenza che diventa collaborazione, che sottolinea lo spirito di squadra di questi nuovi amministratori che sanno fare tanto per la loro gente”.
La Festa di Gliaca, suscita ricordi ed emozioni, rievocando momenti del passato che accomunano ogni generazione.
Occorre preservare il forte senso identitario che ci lega alla nostra terra – ha anche detto Cipriano, per lui – La Festa deve rappresentare un momento di concordia civica e di unità. Il senso di Festa e di Pace è stato corale ed è giunto anche agli anziani e ai sofferenti, che non sono potuti arrivare in piazza o seguire la processione.
E conclude: “Un ringraziamento va chiaramente al Comitato e a Don Basilio Rinaudo, Vicario Generale della Diocesi di Patti, che ha celebrato la messa”.
