Le azzurre concedono il bis: battuta per 3–1 anche la Slovenia. Oggi il match con l’Olanda vale i quarti
– di Saverio Albanese –
Apeldoorn (Olanda)– Nella seconda partita degli Europei femminili 2015 in terra tupilana, precisamente ad Apeldoorn, l’Italvolley in rosa concede il bis con il secondo tre a uno la Slovenia, dominata con una superiorità a tratti imbarazzante per tre quarti di match, ma ha concesso incredibilmente e inspiegabilmente il terzo set alle modeste avversarie ai vantaggi, dopo aver sprecatp, altresì due match point sul 24 a 22.
Contro la Slovenia il ct italiano Marco Bonitta ha confermato lo stesso starting six sceso in campo ieri contro la Polonia: Lea Lo Bianco in diagonale con Valentina Diouf, schiacciatori ricettori Lucia Bosetti e la capitana Antonella Del Core, al centro la Cristina Chirichella e Martina Guiggi.
Le azzurre sono partite subito forte nel primo set con un turno in battuta della capitana Antonella Del Core che ha trascinato le compagne sul 6–0. L’Italia è arrivata avanti 8–1 al primo time-out tecnico e poi ha allungato fino al +12 al secondo (16–4). Non c’è stata proprio storia in questo parziale, l’Italia ha guadagnato quindici palle-set con un muro vincente di Guiggi e poi ha chiuso sul 25–9 con Lucia Bosetti. Nel finale Bonitta ha anche cambiato la diagonale palleggiatrice-opposto inserendo Ofelia Malinov e Indre Sorokaite al posto di Eleonora Lo Bianco e Valentina Diouf.
Il sestetto base è tornato all’inizio del secondo set e anche in questo caso l’avvio dell’Italia è stato molto buono, anche se non devastante come nel primo. Le azzurre si sono portate sul 6–2, poi la Slovenia ha recuperato metà del divario (7–5), ma al primo time-out tecnico l’Italia è arrivata sul +3 (8–5). Il gap è aumentato e alla seconda pausa obbligatoria si è portata sul +5 (16–11). Al rientro in campo Del Core e compagne hanno dilagato grazie a due errori consecutivi in attacco delle slovene hanno conquistato dodici palle-set e hanno subito chiuso sul 25–12.
Il terzo set è stato molto diverso dai primi due, fin troppo equilibrato considerate le differenze tecniche tra le due squadre. La Slovenia è andata subito sul +2 (0–2), poi è stata ripresa sul 4–4, ma è riuscita a portarsi al primo time-out tecnico sul +1 (7–8). L’Italia ha subito pareggiato, ma è andata sotto di due punti sul 12-14, è riuscita però ad arrivare alla seconda pausa obbligatoria sul +1 (16–15) e poi ha trovato il break (17–15), ma la Slovenia ha messo a segno tre punti consecutivi e si è riportata avanti (17–18). La lotta punto a punto è proseguita fino a un nuovo break dell’Italia (21-19) che ha poi allungato a +3 (22–19), ma le slovene ancora non hanno molato e si sono riportate sotto (22–21). La 27enne italo lituana Ingre Sorokaite ha trovato il punto che è valso due match– point, ma Chirichella, sbagliando il servizio, ha annullato il primo e le slovene hanno cancellato anche il secondo, ne hanno guadagnato uno per sé e, nonostante il time-out discrezionale di Bonitta, sono riuscite ad aggiudicarsi il parziale 24–26.
Nel quarto set l’Italia è andata avanti 10–0 prima che la Slovenia riuscisse a mettere finalmente a segno un punto. Le azzurre sono andate al secondo time-out tecnico sul 16–9, poi hanno allungato fino al 22–10, alla fine hanno ottenuto ben tredici match–point con Nadia Centoni e hanno chiuso sul 25–11 con un muro vincente di Cristina Chirichella.
Domani, alle ore 20.00, ultimo match della fase a gironi contro l’Olanda, guidata dal tecnico modenese Giovanni Guidetti, in palio c’è il primo posto nella Pool A e dunque il passaggio diretto ai quarti di finale senza passare dai play–off.
«Nel terzo set abbiamo perso un po’ di concentrazione –dichiara al termine della contesa la giovane centrale partenopea Cristina Chirichella– e lo abbiamo pagato a caro prezzo. Nel primo, secondo e quarto invece siamo andate bene, riuscendo ad imporre sempre il nostro gioco. Sono molto contenta della mia prestazione, penso che non mi fosse mai capitato di fare 12 muri in una partita, vuol dire che il lungo lavoro di quest’estate è servito. Domani contro l’Olanda sarà durissima e dovremo non farci condizionare dalla pressione e dal pubblico, che sicuramente spingerà le olandesi. Per vincere servirà una gran prestazione di squadra, con massima attenzione alla correlazione muro-difesa».
Valentina Diouf archivia la pratica Slovenia e pensa già al match contro le olandesi: «Domani disputeremo un match importantissimo contro l’Olanda perché in palio ci sono i quarti di finale. Loro sono una buona squadra che difende su ogni pallone ed è anche molto combattiva. Sappiamo che non sarà facile, ma noi ce la metteremo tutta perché avere un giorno in più di riposo sarebbe davvero un gran vantaggio. Credo che lo spirito di squadra possa fare la differenza. In questo momento mi sento in forma e spero di continuare in questa maniera».
Il tecnico ravennate Marco Bonitta con grande onesta, invece, recita il “mea culpa”: «Devo essere sincero stasera mi prendo tutte le colpe per il terzo set, perché ho mandato un po’ in confusione le ragazze con tutti quei cambi. Ero certo, come ha dimostrato il quarto set, che quella formazione potesse vincere, però forse ho spezzato degli equilibri troppo rapidamente. Domani mi aspetto una bella partita perché l’Olanda è una squadra forte, spinta in questo momento da un pubblico molto caldo. Sia noi che loro siamo due formazioni che non mollano facilmente e quindi penso si andrà per le lunghe. Una sorta di partita a scacchi, nelle quale noi siamo convinti di poter far bene».
Italia vs Slovenia 3–1
Parziali: 25–9/ 25–12/ 24–26/ 25–11/
Italia: Lo Bianco 1, Diouf 11, Guiggi 6, Chirichella 19, Del Core cap. 12, L. Bosetti 5, De Gennaro (L); Sorokaite 8, Malinov, C. Bosetti 1, Tirozzi 3, Arrighetti 6, Centoni 1, Sansonna (L2) n.e.. Allenatore: Marco Bonitta
Slovenia: Bozic, Recek 4, Zaloznik, Hutinski 3, Cvetanovic 8, Potokar 4, Medved (L); Mlakar 13, Scuka, Zdovc 6, Najdic, Mori, Planinsec 7, Sobocan (L2) Allenatore: Bruno Najdic
Arbitri: Arbitri: Nastase (Rom) e Zahorcova (Rep. Ceca).
Note– Spettatori: 4000. Durata set: 19’/ 22’/ 29’/ 20’/. Totale: 90 minuti; Italia: 11 aces e 7 errori in battuta, muri vincenti 22, errori 13, punti realizzati 73; Slovenia: 7 aces 9 errori in battuta, muri vincenti 7, errori 26, punti realizzati 45.
IL CALENDARIO DELLE AZZURRE – Pool A (Apeldoorn, Olanda): 28 ottobre Italia – Olanda (ore 20).
PALINSESTO TV – Questo il palinsesto di RaiSport nella prima fase: 28 ottobre Italia – Olanda ore 20,diretta RaiSport1.
RISULTATI e CLASSIFICHE (2 Giornata) – Pool A (Apeldoorn, Olanda): Olanda-Polonia 3-1 (25-15, 25-11, 19-25, 25-18), Italia – Slovenia 3-1 (25-9, 25-12, 24-26, 25-11). Classifica: Olanda e Italia 2V (6 p.), Polonia e Slovenia 0V (0 p.).
Pool B (Anversa, Belgio): Belgio – Azerbaijan 3-0 (25-17, 25-20, 27-25), Ungheria – Turchia 0-3 (20-25, 20-25, 14-25). Classifica: Belgio e Turchia 2V (6 p.), Azerbaijan e Ungheria 0V (0 p.).
Pool C (Rotterdam, Olanda): Russia – Bielorussia 3-0 (25-18, 25-16, 25-21), Bulgaria – Croazia 2-3 (23-25, 25-22, 25-14, 22-25, 13-15). Classifica: Russia 2V (6 p.), Bielorussia 1V (3 p.), Croazia 1V (2 p.) e Bulgaria 0V (1 p.).
Pool D (Eindhoven, Olanda): 27 settembre Romania – Germania 1-3 (14-25, 26-24, 15-25, 19-25), Rep.Ceca – Serbia 0-3 (20-25, 23-25, 18-25). Classifica: Serbia 2V (6 p.), Rep. Ceca e Germania 1V (3 p.), Romania 0V (0 p.).
IL CALENDARIO DI DOMANI (28 settembre) – Pool A: Polonia – Slovenia (ore 17), Olanda – Italia (ore 20). Pool B: Azerbaijan – Ungheria (ore 17), Belgio – Turchia (ore 20). Pool C: Bielorussia – Bulgaria (ore 17), Russia – Croazia (ore 20). Pool D: Germania – Rep. Ceca (ore 17), Romania – Serbia (ore 20).
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