“FEDUM” – A Brolo, padre e figlio, sotto la lente della DDA di Milano
Cronaca, Cronaca Regionale, Fotonotizie, In evidenza

“FEDUM” – A Brolo, padre e figlio, sotto la lente della DDA di Milano

Nella notte operazione dei carabinieri a Brolo e Patti che coordinati dal tenente colonnello Salvatore Pascariello e guidati dal luogotenente della stazione di Brolo, Maurizio Mastrosimone, su delega della Procura Milanese, hanno eseguito nell’abitazione dei Bonina  accusati di corruzione.

Rosario e Cono Bonina, padre e figlio di 71 e 46  rientrano ai margini dell’operazione che ha visto i carabinieri del comando Provinciale di Milano arrestare il sindaco di Opera, Antonino Nucera, una dirigente dell’ufficio tecnico comunale e tre imprenditori del settore edile.

Tutti accusati — a vario titolo — di peculato, corruzione per un atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e traffico di rifiuti e che ora sono agli arresti domiciliari.

Il  gip del tribunale di Milano su richiesta della Dda della Procura della Repubblica di Milano ha avviato indagini a Milano, Lodi, Brescia, Varese e Messina, a Brolo.

L’inchiesta era stata avviata nel febbraio 2020 dopo una segnalazione su presunti illeciti posti in essere dall’amministrazione comunale si parla di procedure di gara per orientare l’assegnazione di lavori pubblici in favore di – come si imprenditori conniventi in grado di elargire “sostanziose utilità”, si legge in una nota dei carabinieri – a politici e funzionari.

Durante le indagini, inoltre, sarebbero stati documentati reati di tipo ambientale ma pare che anche, secondo i carabinieri,  il primo cittadino di Opera, nei primi mesi della pandemia, avrebbe gestito pro domo sua la gestione e l’erogazione di circa duemila mascherine chirurgiche che la Città Metropolitana e la Protezione Civile avevano destinato alle Rsa e alla farmacia comunale.

L’indagine ancora i corso potrebbe avere ulteriori risvolti.

8 Aprile 2021

Autore:

redazione


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist