L’Agevolazione è stata votata nella seduta di Consiglio Comunale del 25 luglio c.a., su proposta del Vicesindaco Guglielmo Lacava con deleghe assessoriali fra le altre al bilancio e contenzioso e con i voti del gruppo consiliare Fortemente Sinagra che sostiene l’Amministrazione guidata dal sindaco Nino Musca
La minoranza a tal proposito si è astenuta
E’ un importantissimo Regolamento quello riguardante la “definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito di ingiunzioni di pagamento ed accertamenti esecutivi”.
Spiega il vicesindaco che si tratta, in pratica, dell’adesione alla cosiddetta Rottamazione Quater delle cartelle ingiunte dal Comune o da soggetti riscossori diversi dall’Agenzia delle Entrate Riscossione, cioè viene data al contribuente la possibilità di estinguere i debiti risultanti da ingiunzioni di pagamento e da accertamenti esecutivi relativi al periodo dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 versando, esclusivamente, le somme dovute a titolo di capitale stralciando di fatto sanzioni e interessi, ottenendo di fatto un risparmio di almeno il 30% sulle cartelle ricevute.
Per aderire a questa opportunità il debitore deve presentare al Comune entro il 30 settembre 2023 richiesta, tramite l’apposito modulo a disposizione sul proprio sito internet, dell’ammontare delle proprie pendenze che possono essere oggetto di definizione agevolata, entro 15 giorni l’ufficio preposto comunicherà il relativo importo.
A questo punto il debitore manifesta al Comune, la sua volontà di avvalersene, rendendo entro il 31 ottobre 2023 apposita dichiarazione.
Il Comune entro il 15 novembre 2023 comunica ai debitori che hanno presentato la suddetta dichiarazione:
- l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione;
- le modalità di pagamento;
- l’importo delle singole rate, il giorno e il mese di scadenza di ciascuna di esse.
Bisogna, tuttavia, porre particolare attenzione al caso del mancato o del tardivo versamento, superiore a cinque giorni, dell’unica rata oppure di una di quelle in cui è stato dilazionato il pagamento delle somme, in quanto ciò comporterebbe l’inefficacia della definizione con il conseguente recupero dell’importo originario vale a dire sorte capitale più interessi e sanzioni.
Esprime piena soddisfazione il sindaco Nino Musca che evidenzia come questo strumento dia, innanzitutto, la possibilità all’utente di mettersi in regola con il pagamento dei tributi corrispondendo soltanto la quota capitale e che, addirittura, questa può essere rateizzata, attraverso un congruo numero, secondo le modalità già previste nel regolamento generale delle entrate dell’Ente.
Questa sarà un’ultima occasione, da cogliere al volo chiosa il sindaco, in quanto saremo inflessibili nei confronti di chi non paga le imposte. A tal fine faremo ricorso a ogni tipo di misura, prevista dalla normativa vigente, atta al recupero delle somme dovute.
comunicato stampa