Ricorre oggi il quinto anniversario dal tragico incendio al “Rifugio del Falco” in cui persero la vita sei persone.
Il mio pensiero e quello dell’intera Città va oggi a Tina Scaffidi, a Giuseppe Buonpensiero, a Lucia Natoli, a Barberina Maffolini, e a Costantino e Matteo Cucinotta.
Sei vite stroncate dal fuoco appiccato da mano assassina. Il ricordo di quelle lunghe ed interminabili ore, quando in diverse zone della nostra Patti il fuoco seminava morte e distruzione, è ancora oggi più che mai vivo.
Oltre alle sei vittime, ai loro familiari e a coloro i quali sono riusciti a scampare alla morte portando però sul proprio corpo i segni indelebili di quella tragedia, il nostro pensiero va ai volontari e alle forze dell’ordine che in quella occasione hanno prestato la loro opera.
Lontani dai riflettori anche oggi i volontari del Nucleo Comunale di Protezione Civile, guidati dall’ingegnere Tindaro Triscari, i Vigili del Fuoco, i Forestali, le forze dell’ordine tutte, e le organizzazioni di volontariato, prestano la loro opera a salvaguardia della vita delle persone.
Tante volte, anche di notte, diversi incendi sono stati domati da queste persone.
A loro va il Grazie di una intera comunità. Ai familiari delle vittime della tragedia del 22 agosto del 2007, infine, la vicinanza e l’affetto dell’intera Città di Patti.
Mauro Aquino.