Il Presidente Antoci: solidarietà e determinazione in risposta al fallito attentato a Don Antonio Coluccia
Nel panorama dell’impegno civile e sociale, emergono storie di resilienza e coraggio che sfidano le minacce oscure dell’illegalità. Una di queste storie è quella di Don Antonio Coluccia, recentemente oggetto di un vile tentativo di attentato. In risposta a questo inaccettabile gesto, il Presidente Onorario della Fondazione Caponnetto, Giuseppe Antoci, ha emesso una dichiarazione che riecheggia forza, solidarietà e determinazione.
L’atto crudele e vile perpetrato contro Don Antonio Coluccia non intaccherà la sua incrollabile volontà di continuare le sue azioni a favore della comunità. Giuseppe Antoci, già Presidente del Parco dei Nebrodi e uomo che ha affrontato personalmente le sfide della criminalità organizzata nel 2016, è stato in grado di comprendere profondamente il significato di tali eventi. In virtù di questa comprensione, la sua dichiarazione diviene una voce di solidarietà che risuona forte e chiara.
“Non sarà questo atto grave e vigliacco che fermerà le azioni di Don Antonio Coluccia”, dichiara Giuseppe Antoci, sottolineando l’indomita volontà di Don Coluccia di continuare la sua lotta per la giustizia e la legalità. Questo atteggiamento di determinazione, forza e perseveranza dimostra che i gesti intimidatori non possono piegare coloro che hanno a cuore il bene della collettività.
Il Presidente Onorario Antoci ribadisce che, proprio come Don Coluccia non si lascia intimidire, così nemmeno loro smetteranno di offrire il loro sostegno. Questa dichiarazione non è solo una promessa di solidarietà, ma rappresenta l’impegno concreto di continuare a stare accanto a Don Antonio in questa lotta. Un impegno che viene rafforzato dall’esperienza di Antoci stesso, che ha attraversato un agguato mafioso nel 2016 e che è stato anch’egli salvato dalla scorta della Polizia di Stato.
Questo evento triste e preoccupante mette in luce l’importanza di reagire con determinazione contro le manifestazioni di violenza e di intimidazione. La dichiarazione di Giuseppe Antoci incarna un messaggio di speranza, un richiamo a non soccombere all’ingiustizia e di non smettere di lottare per la legalità, l’etica e il rispetto.
L’incrollabile fiducia e impegno manifestati da Giuseppe Antoci dimostrano che in ogni sfida, ogni tentativo di intimidazione, ci sono individui che si alzano per far fronte e opporsi. Questi sono i veri pilastri della società civile, coloro che non cedono all’intimidazione e che sono pronti a sostenere coloro che lottano per il bene di tutti. La solidarietà di Antoci è un faro luminoso nella lotta contro l’oscurità della criminalità e rappresenta un esempio di come l’unità e la determinazione possano superare qualsiasi ostacolo.