PARCO DEL RAIS – Un tributo “futurista” alla tradizione e alla sostenibilità a Oliveri
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PARCO DEL RAIS – Un tributo “futurista” alla tradizione e alla sostenibilità a Oliveri

Dato il via ai lavori del “Il Parco del Rais”: Un Tributo alla tradizione e alla sostenibilità. Questo a Oliveri

E’ stato dato il via ufficiale ai lavori del “Il Parco del Rais”, un’opera pubblica destinata a incastonarsi nel panorama urbano di Oliveri. Questo progetto, promosso con il patrocinio del Comune di Oliveri e della Regione Siciliana, nonché con il contributo di Legambiente Sicilia, si prepara ad aprire le sue porte nel mese di giugno.

Al centro di quest’iniziativa si trovano le sculture in ferro, un omaggio alla millenaria tradizione della pesca del tonno in Sicilia, e più precisamente di questa ad Oliveri. Queste sculture, note come “Il Parco del Rais”, sono state realizzate dall’artista Massimo Paganini, in stretta collaborazione con il paesaggista Giovanni Bonasera e con la direzione dei lavori affidata all’architetto Francesca Ravidà.

L’opera, prodotta dalla Sa.ma.fer. srl di Terme Vigliatore, è stata fortemente voluta dal Sindaco Francesco Iarrera. Essa si distingue per la sua rappresentazione dinamica del tonno in diversi momenti, ispirata alle ricerche artistiche sulla velocità di Giacomo Balla. Questo tonno “in movimento” evoca un senso di libertà e potenza, simbolo di una natura selvaggia che sfugge alle maglie della rete, proprio come nella tradizione della mattanza.

Ma ciò che rende questa opera ancora più straordinaria è il materiale utilizzato: una rete metallica che conferisce al tonno una trasparenza e un’integrazione perfetta con l’ambiente circostante. Questa rete, illuminata dalle mutevoli luci del giorno, dona vita alla scultura, creando giochi di luce unici che ne esaltano la bellezza e l’armonia con il paesaggio.

Tuttavia, l’obiettivo primario del “Il Parco del Rais” va oltre il mero scopo estetico: si tratta di trasformare un’area degradata e inutilizzata in uno spazio pubblico condiviso, destinato a rafforzare l’identità culturale e sociale della comunità locale. Questo nuovo parco non solo abbellirà il paesaggio di Oliveri, ma ne cambierà radicalmente il volto, incoraggiando i cittadini a riappropriarsi del proprio territorio e della sua storia millenaria.

“Il Rais, il capo dei pescatori durante la mattanza, rendeva omaggio al tonno mentre moriva sui vascelli da pesca”, spiega il Sindaco Iarrera. “Oggi il nostro tonno è libero e potente come il Rais, un valoroso avversario con cui confrontarsi da pari a pari.”

Gli artisti coinvolti nel progetto hanno dichiarato: “Questa opera vuole essere un tributo alla tradizione della mattanza e al tonno, che ha sostenuto le comunità locali attraverso i secoli. Tuttavia, vuole anche essere una denuncia della pesca moderna, che minaccia la sopravvivenza della specie e provoca gravi danni ambientali. La pesca tradizionale, basata sul rispetto della natura e delle abitudini del tonno, era un tempo l’unica fonte di sostentamento per la nostra comunità. Con il “Il Parco del Rais”, speriamo di preservare e celebrare questa preziosa eredità.”

Quest’opera d’arte e impegno sociale non solo rinvigorisce l’aspetto fisico di Oliveri, ma si propone anche di promuovere una consapevolezza ambientale e una sostenibilità che sono fondamentali per il futuro della comunità. Con il suo messaggio di rispetto per la tradizione e l’ambiente, il “Il Parco del Rais” si candida a diventare non solo un’attrazione turistica, ma anche un simbolo di orgoglio e identità per gli abitanti di Oliveri e per tutta la Sicilia.

foto dell’opera tratta da AMnotizie

4 Maggio 2024

Autore:

redazione


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