RADIO PLAY – Una “Festa” tanto attesa, ad agosto la cena degli ex
Cultura

RADIO PLAY – Una “Festa” tanto attesa, ad agosto la cena degli ex

L’appuntamento è di quelli da segnare, ricordare, rammentare, suggerire, non mancare, anche se la data è lontana, il prossimo 5 agosto, ma la notizia è quella giusta.

piero_di_mariaPiero De Maria, ragazzino terribile e tra gli ultimi “ex” della radio simbolo dei nebrodi, in un’epopea fatta di musica, goliardia, e soprattutto bella gente punta alla realizzazione di un sogno. Riunire tutti quelli che hanno fatto “la radio”.
Il posto è stato scelto, la pizzeria “il Gabbiano” sul lungomare di Capo d’Orlando, l’ora: le 19,30, giusto il tempo dell’aperitivo, poi la cena, ma soprattutto la voglia di rincontrarsi.
Radio Play , a Capo d’Orlando iniziò a trasmettere il 22 dicembre 1976, ininterrottamente sino al 15 agosto del 2000; 24 anni di attività, sotto un unico slogan:”Una Stella di Radio!” su frequenze che erano diventate un punto d’incontro per migliaia di studenti, ragazzi e sportivi, e che la sera, con i “giochi”, si popolavano anche degli “anta”.
Tutti si sintonizzava  prima sul 97.500,  poi crescendo il bacino d’utenza si approdò ai 101,00, 102.500, 107.500, adesso sui 97.500 in Fm si può ascoltare Radio Dee Jay… sempre bella musica.
All’inizio la radio trasmetteva da via XXVII Settembre, e c’era un motivo, tenuta a battesimo da Renato Lo Presti e Paolo Cacciola ed atri quattro amici, Radio Play andava in onda proprio da un appartamentino di Renato, al quarto piano.
Da qui si mandava di tutto, dai programmi impegnati, a quelli delle “dediche” ed i romantici “notturni”. Un appartamento dove si sognava anche la prima televisione, dove Salvatore Monastra, muoveva i primi passi da assessore al turismo, dove ci si confrontava, tra giovani destra e sinistra .. ed allora avevano un senso.
La Radio cresceva, prendeva corpo il radiogiornale con tanti collegamenti giornalieri e le dirette dello “sport” con chilometri di cavi stesi per assicurare i collegamenti telefonici… i telefonini sarebbero arrivati dieci anni dopo.
Poi la Radio si trasferì nella più comoda sede di Largo Vittorio Pisani per poi approdare nella sede definitiva, con studi di registrazione e salottini nella centralissima  Via Roma.radio_play
I Programmi di punta, quelli che hanno fatto la storia della radio sono tanti, ma per ricordarne qualcuno: la Hit Play con Santino Gugliotta e Dario Mentesana; Sei in onda  con Piero Di Maria e Antonio Puglisi; Toto Hit – sempre con Piero Di Maria e Manuela Germanà; Estate con Radio Paly – di e con Franco Perdichizzi;  La caccia al tesoro – con tutti i ragazzi di RP; e andando indietro negli anni la mitica “Cesarina” di Sandro Buscemi con lo zampino di Tano Cuva; Disco cannibale condotto da  Enzo Catania. Erano i tempi dove t a Capo d’Orlando c’erano a trasmettere e a dividersi l’etere RTT, Radio Incontro, Radio Nebrodi, mentre tutto intorno era un fiorire di piccole antenne, di voci libere (Radio Nassita, Radio Brolo, Radio Castell’Umberto, Radio Marconi, Radio Patti Stereo, Radio Castello, Radio Tindari, Radio Stereo Sant’Agata,….) . Era il tempo che la musica, ancora senza la “rete” di internet,  univa e faceva incontrare.
I nomi che hanno fatto quella Radio, oltre i già citati Santino Gugliotta (per anni Direttore e responsabile della pubblicità e del palinsesto) e Pietro Di Maria, da ricordare anche un giovanissimo Enzo Sindoni (inviato sportivo d’eccellenza e spiker estivo), ed ancora Giuseppe Piscitello, Sandro Buscemi, Salvatore Motta, Pippo Parrino, Enzo Catania, Enza Mangano, “Pescecane”, Sandro Ferrigno, Giampiero Buscemi, Daniela Franco, Letizia Panzalorto, Maurizio Galvagno, Armando Oteri, Valentina Paparone, Valeria Lo Presti, Gianfranco Santoro, Antonio Barbitta, Pippo Munafò, Manuela Germanà, Mimma Sindoni, Enzo Clemente, Antonio Puglisi, Gianfranco Bottaro, Matteo Gugliotta, Francesco Iannaci, Salvador Capolingua, Simona Causerano, Elena Mannelli, Paola Pompejano, Alessandro Miragliotta. Nella redazione giornalistica: Franco Perdichizzi, Massimo Reale, Giuseppe Lazzaro, Claudio Argiri, Pippo Galipò, Massimo Scaffidi. E per concludere, certi che l’elenco è molto più lungo, e aspettiamo i suggerimenti e le precisazioni per completarlo, in modo da poterlo pubblicare nei prossimi articoli d’avvicinamento all’evento, rammentiamo i registi che dalla consolle gestivano effetti e musica: Peppe Piscitello, Sandro Ferrigno ed Antonio Scarpuzza.
Dunque appuntamento ad agosto, ed intanto se avete foto e ricordi di questa epopea, mandate il tutto a redazione@scomunicando.it faremo un fotoalbum “di famiglia” e pubblicheremo tutto anche su face book sullo spazio di “Radio Play”

7 Gennaio 2010

Autore:

admin


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