Oggi (lunedì) alle 19,30 Piera Aiello a Radio24: da un anno segnali di pericolo per mia copertura
Interessante incontro radiofonico, quest’oggi con Piera Aiello che parla della sua copertura saltata ad aprile. Testimone di giustizia dal 1991, per aver denunciato chi le uccise il marito, mafioso di Partanna (Trapani), Piera Aiello, che ha ricevuto la cittadinanza onoraria a Brolo nell’aprile scorso ( è la prima volta che un’amministrazione pubblica concede questo riconoscimento, altamente simbolico, ad un testimone di giustizia) vive sotto nuova identità, in localitàsegreta. Intervistata da Raffaella Calandra su Radio 24, nella rubrica “Storiacce” di che andràin onda alle 19.30, punta il dito contro i “due carabinieri che hanno rovinato l’esistenza che mi sono costruita a fatica in 18 anni, parlando a sproposito. Secondo Piera Aiello, cognata di Rita Atria, anch’essa testimone che si uccise però dopo la morte di Paolo Borsellino, “i testimoni vengono boicottati. E questo mi fa male. C’e’ stato – afferma la Aiello -un silenzio mortificante di chi doveva proteggermi”. . “Quando esci dal programma, non sei protetto adeguatamente” dice ancora la Aiello che nella trasmissione parleràanche dello scambio epistolare sulla sua copertura con il sottosegretario agli Interni, Alfredo Mantovano, ma torna poi a sfogliare i diari di Rita Atria, affidati all’associazione da lei presieduta, e anticipa il suo progetto di un tour antimafia anche a Partanna, cittàdi origine della famiglia malavitosa a cui apparteneva sua cognata Rita e poi lei stessa.
Cronaca Regionale