Lunedì 23 dicembre 2019 alle ore 16,30 sarà inaugurata la mostra “Venite Adoremus” presso la chiesa Sant’Ippolito di Patti.
Le opere in esposizione sono 16 ed affrontano il tema della Natività. Presentata per la prima volta nel 1994 nella Cattedrale di Palermo (che per l’occasione apriva le sue porte ad una mostra di arte contemporanea), negli anni successivi tale mostra è stata presentata in prestigiosi luoghi espositivi.
Come scrive Aldo Gerbino nella presentazione al catalogo “ciò che emerge è la luce che fende, con impeto inusitato, le tenebre della notte, che son, poi, le tenebre della notte dell’anima. Con la stessa intensità, la luce si impone, come elemento base, nella ricerca di Salvatore Caputo. Essa si riversa nelle tavole, nelle tele, attraverso l’uso parco degli ori, delle sabbie; il tutto in una scansione onnicomprensiva della sua nuova figurazione avvinta da una poetica di respiro metafisico, colma di magnetica captività e, non ultima, ricca di simboli e di ampie campiture cromatiche”.
Oltre ai temi sacri, Salvatore Caputo nella sua lunga carriera (ha festeggiato nel 2014 i cinquant’anni di attività nel corso della quale ha tenuto oltre ottanta mostre personali sia in spazi pubblici -quali musei, fondazioni, ecc.- che in prestigiosi spazi privati) si è occupato di sviluppare altri temi che son diventati la sua cifra stilistica come la mediterraneità e lo studio della luce.
La mostra potrà essere visitata dal 23 dicembre 2019 al 6 gennaio 2020.
Giorni feriali dalle 16.00 alle 17.00; dalle 18.30 alle 20.00
Giorni festivi dalle 11.00 alle 13.00; dalle 18.30 alle 20.00
