il Memorial Nino Marziano diventa una scelta consapevole quella del trapianto e della donazione per sconfiggere la leucemia
Tra Cultura, Solidarietà e Impegno nella lotta contro la leucemia
Sabato a Gioiosa Marea, il gruppo folkloristico il Meliuso diventa protagonista dell’organizzazione di una giornata, tra ricordo e memoria, di sensibilizzazione e informazione sulle grandi opportunità e necessità che offre oggi la donazione.
Un gesto che va oltre i confini della medicina
Sul palco medici, esperiti, le associazioni, avis e asl, addetti ai lavori, ma soprattutto sono state le “testimonianze” a colpire al cuore.
Nino Marziano: “Un Tamburo che Continua a Suonare”
L’Associazione Culturale “Il Meliuso” è stata il motore di questa iniziativa che va oltre la mera espressione culturale, o il semplice ricordo di un Amico, ma abbraccia una causa nobile: la lotta contro la leucemia, il trapianto, la donazione. L’incontro, sul tema: “La Leucemia: la malattia, le terapie, la ricerca, l’assistenza e la donazione” ha visto la partecipazione del Sindaco di Gioiosa Marea, la dott.ssa Giusy La Galia – che nella qualità di ginecologa ha illustrato la tematica legata alla donazione del cordone ombelicale, contenitori di cellule staminali, punto di partenza per la ricerca e le nuove frontiere della farmacologia e della medicina curativa; Cono Galipò, responsabile regionale dell ASL (l’associazione siciliana che si dedica alla lotta contro la leucemia e da assistenza e supporto oltre che agli ammalati anche alle famiglie); ed ancora il dott. Giovanni Merlo – direttore sanitario dell’Asl di Patti che ha fatto il punto sugli aspetti tecnici e pratici relativi a cure e assistenza.
Intenso l’intervento della dottoressa Graziella Costantino, responsabile locale dell’Avis che ha “raccontato” la crescita della cultura della donazione di sangue nel comune dove da dieci anni l’avis è impegnata in campagne di sensibilizzazione e di raccolta e che ha introdotto, attraverso un video commovente e di grande impatto emozionale Davide Scaffidi Saggio, un ragazzo che ha donato il midollo osseo, e che ha raccontato, in maniera semplice quello che ha definito un “gesto normale“.
Con lui c’era un altro donatore di midollo, Marco Rocca,– attivista in diverse associazioni dedicate al volontariato – che dopo aver fatto la tipizzazione è stato chiamato da donare il midollo, già ultrasessantenne, che ha raccontato la sua esperienza ad una sala attenta.
Intervento clou è stato quella dell’ematologa Elisabetta Massara, che portando i saluti di Gaetano Crisà, primario di medicina trasfusionale all’ospedale di Patti, del quale fa parte.
La Massaro ha trattato il tema della leucemia, dalla malattia alle terapie, spaziando attraverso le nuove frontiere della ricerca e dell’assistenza, fino a giungere alla tematica della donazione, in maniera semplice, accorta, con un dosaggio della parole che hanno reso comprensibile a tutti gli argomenti, umanizzando un percorso di dolore e speranza, nel segno della scienza e dell’informazione.
Il convegno, condotto e moderato da Massimo Scaffidi, presso il teatro comunale “F. Bora’” di Gioiosa Marea, è stato il preludio al seguito del programma della giornata dove il gruppo folk il Meliuso ha voluto omaggiare Nino Marziano, indimenticabile componente del gruppo, con uno spettacolo di alto livello aprendo poi lo spazio alla musica della Taberna Mylaensins anche loro, presenti in formazione ridotta, venuti a Gioiosa per ricordare Marziano e contribuire a dare spessore alla campagna di raccolta fondi per l’acquisto del “pulmino per un sorriso” che rientrava tra gli obiettivi della manifestazione.
Infatti, Salvatore Vito, tra gli organizzatori della giornata, del gruppo il Meliuso aveva spiegato che l’obiettivo principale oltre a sensibilizzare la comunità su ogni aspetto della leucemia, promuovendo la cultura della donazione come un mezzo cruciale nella lotta contro questa malattia era quello di puntare il dito sull’aspetto sociale legato alla leucemia e la raccolta di fondi a favore dell’Associazione Siciliana Leucemia (A.S.L.). finalizzata all’acquisto di un “Pulmino per un Sorriso” certamente diventa un obiettivo meritorio, in quanto agevola sia gli ammalati che le loro famiglie.
Un Pulmino per un Sorriso
E’ un’iniziativa che offre il trasporto gratuito di pazienti oncologici presso gli ospedali di Palermo, Cefalù, Messina, Taormina e Catania, sia per le terapie che per i controlli medici.
Partecipare a questa serata ha detto Salvatore Vito è stato un gesto concreto di solidarietà. Ogni contributo, grande o piccolo, aiuterà a mantenere viva la speranza di tanti, aggiungendo: “Il percorso lungo la strada della solidarietà, della donazione, dell’ altruismo può apparire lungo, difficile , a volte non alla nostra portata, ma insieme, tante gocce fanno un mare, possiamo farcela.”
Una Scelta Consapevole – il trapianto è vita
Comunicare, convincere, coinvolgere, sono state di fatto le parole che sono state il tema conduttore dell’incontro gioiosano. Diffondere il messaggio, procedere uniti verso un progetto concreto d’informazione e di formazione alla cultura del dono, mettersi a disposizione – in un contesto di solidarietà umana – di chi ha bisogno, dando risposte concrete, riaffermare con la propria opera il grande valore della vita.
Questa è stata l’essenza stessa del convegno\incontro, nel segno del ricordo di Nino Marziano, una persona che resta nel cuore.
Nino: persona umile, discreta ed educata, amabile ed il suo ricordo ha emozionato tutto il pubblico presente al Pala Borà dove, nel video che l’ha presentato, c’è stata quella velata malinconica, dolce e intrisa d’affetto, condita, per i ragazzi del Meliuso, dall’impegno a proseguire il percorso di valorizzazione delle tradizioni musicali popolari, e per tutti quello di continuare nel suo nome la cultura della donazione per la ricerca tesa a sconfiggere la malattia
Così il tamburo potrà continuare a suonare.